CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] dopo essere divenuto membro della Gustav Hinrich's Opera Company, debuttò al GrandOpera House sostenendo il ruolo di Tonio nella in altri teatri (lavorò anche con la Maurice Grau Opera Company), fu costellata di lusinghieri successi sia da parte ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] House di Filadelfia (Il barbiere di Siviglia, nov. 1912; Rigoletto di G. Verdi, 7 nov. 1913), al Ford GrandOpera di Baltimora (Rigoletto, 10 nov. 1912), all'Auditorium di Chicago (La Gioconda di A. Ponchielli, 25 nov. 1913; Rigoletto, 30 nov. 1913 ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] il dottorato in musica presso l'American University di Chicago e Los Angeles. Lavorò come direttore d'orchestra all'Hammerstein GrandOpera Company di New York, fino al 1910, poi in diversi teatri di Broadway. Nel 1921 divenne direttore musicale ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] e Bibl.: Necr., in New York Times, 12 ag. 1898; Musical Record, 1º sett. 1898;notizie in Musical America, 9 marzo 1918;C. Lahee, GrandOpera in America, New York s.d., pp. 163-175;G. E. Schiavo, Italian-American history, I, New York 1947, pp. 315 s. ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] durante la traversata che lo avrebbe condotto negli Stati Uniti: il F. aveva scritto quest'opera per partecipare alla Metropolitan GrandOpera Competition, ma ne rimase escluso perché il concorso non prevedeva la partecipazione di musicisti stranieri ...
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Regista, sceneggiatore e produttore francese (n. Parigi 1959). Ha esordito nel 1982 con Le dernier combat, opera ispirata al ciclo di Mad Max, in cui ha cominciato a mettere in risalto una personale visione [...] di produzione e distribuzione EuropaCorp con l'intento di sviluppare una nuova corrente cinematografica per il grande pubblico. Tra le sue altre opere: Angel-A (2005); Arthur and the Minimoys (2006); Arthur et la vengeance de Maltazard (2009); From ...
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Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] la guerra civile. Nel 1648 pubblicò tre opere (The Free-Holders grand inquest touching our sovereigne lord the king and his parliament; The anarchy of a lim ited or mixed monarchy; The necessity of the absolute power of all kings and in particular of ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] discernere, ordinare e interpretare quello che nei suoi predecessori ed emuli contemporanei era rimasto materiale disparato. L'altra grandeopera storiografica di V., l'Essai sur les moeurs et l'esprit des nations (1756), concepita in opposizione al ...
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Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] vision du vide, 1981 (trad. it. 1982), Le temps, ce grand sculpteur, 1983 (trad. it. 1985), riuniti nel 1962 in Sous nel 1991 in Essais et Mémoires (trad. it. 1992). Le sue opere teatrali (Rendre à César; La petite Sirène; Le dialogue dans le ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] Beauté de la religion chrétienne, che pubblicò nel 1802 dopo il rientro in Francia. L'opera, giungendo al momento giusto, ebbe un successo immenso e una grande influenza. Il Génie conteneva due episodî di una sorta di epopea dell'uomo primitivo, Les ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...