Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa da G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte", 3 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dividersi in quattro grandi periodi, sembra opportuno raggruppare le sue opere nel modo seguente: 70 è posteriore al serm. 69); De arca Noe (l'autenticità di quest'opera è stata contestata da B. Ministeri, De vita et operibus Augustini de Ancona O. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , pp. 298-304; XLVII, pp. 673-675.
Vengono qui di seguito indicate per completezza anche le seguenti opere che sono, però, da utilizzare con grande cautela, trattandosi di scritti di puro carattere divulgativo: I. De Feo, G. d'A., regina di Napoli ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] verità parziali, i quali condividono la disponibilità a operare insieme in nome di un interesse comune, considerato la sua natura di ordinamento a base teologica, nel quale hanno grande rilievo il principio di gerarchia e il principio di autorità e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] queste belle cose, il mio amor proprio è stato solleticato, perché sempre sono stato di sentimento, che li grandi maestri avessero dovuto operar in questo modo, e non altrimenti". Col che il C. mostrava di superare nettamente il concetto idealistico ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] dico che questo amore ne la mente mia fa la sua operazione; ma ragionevolmente ciò si dice, a dare a intendere quale la pausa di alcuni canti intermedi, dall'XI al XVII, coinvolti in grandi miti terreni: lo sfavillar de l'amor che lì [in Giove] era ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] con l'altra, ciò che le è proprio, e quindi il Verbo opera ciò che è del Verbo, mentre la carne esegue ciò che spetta of St. Leo the Great, London 1941.
I. Scalfati, San Leone il Grande e le invasioni dei Goti, Unni e Vandali, Roma 1944.
P. Brezzi, ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] , perché spesso prevale un habitus di capitale simbolico incorporato, che spinge i visitatori a interessarsi solo delle opere dei grandi artisti, ritenute irripetibili e uniche. L’arte povera, o più semplicemente la produzione artigianale o di serie ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] sultani (senza trascurare quelli di quanti, nani eunuchi donne, loro stavano dappresso), umiliato dall'impossibilità di compiere operazioni in grande stile (per far ciò avrebbe dovuto disporre d'una flotta almeno quadrupla!) e dall'obbligo di dover ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 101.
71 Sul personaggio cfr. ad es. I. Schuster, Una grande abbadessa benedettina del secolo XX: Maria Cronier, Civitella S. Paolo di F.G.B. Trolese, cit., pp. 211-215. Per l’opera di padre Beltrame Quattrocchi a Fiume e Parma, cfr. R. Rastrelli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...