Storico francese, nato in Linguadoca nel 1589, morto nel 1645. Fu gentiluomo di corte. Venne in Italia nel 1628, e a Roma strinse amicizia con letterati e artisti. Dalla Commedia di Dante trasse lo spunto [...] a una romanzesca storia di Romeo (Histoire de l'incomparable administration de Romieu, grand ministre d'état de Raymond Bérenger comte de Provence, Parigi 1635), opera che, pur mancando di fondamento storico, ebbe notevole ripercussione nel mondo ...
Leggi Tutto
ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] che gli fece fare un viaggio in Olanda. Tutta l'opera dello Z. consiste in purpuree evocazioni della laguna veneta e del Bosforo. Le sue vedute del Canal Grande, Vele sull'Adriatico, Caicchi sul Bosforo, Costantinopoli (Louvre), sono rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Agiografo, nato a Scitopoli (Galilea) circa il 514, morto il 557. Fattosi monaco in giovane età, abitò in diversi monasteri dei pressi di Gerusalemme, osservando e raccogliendo accuratamente materiali [...] e di S. Teognio di Betelia, parti di un'opera agiografica rimasta incompleta. Esse costituiscono una fonte primaria per 185 seg.; O. Bardenhewer, Manuale di patrologia, III, Roma 1908, pp. 37-39; R. Génier, Vie de Saint Euthyme le Grand, Parigi 1909. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese. Con la vittoria elettorale del partito conservatore nel 1951, il Ch. tornò alla carica di primo ministro, che conservò fino al 1955, anno in cui si dimise lasciando il posto al suo [...] pupillo A. Eden. Da allora si è ritirato a vita privata.
Nel 1954 si è conclusa la pubblicazione della sua grandeopera The second world war, che comprende perciò nel complesso i seguenti volumi: I, The gathering storm (1948); II, Their finest hour ( ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 573)
Scrittore e saggista francese. Lasciato nel 1955 il giornale La Croix, E. ha cominciato a collaborare al Le Figaro e alla radiotelevisione francese ed è divenuto uno dei direttori [...] della sezione letteraria delle Editions du Seuil. Nel 1962 gli è stato assegnato il Grand Prix de Littérature dell'Académie Française per l'insieme della sua opera. Il romanzo L'apostat (1968) è testimonianza della sua rottura con il cristianesimo, ...
Leggi Tutto
Geografo francese, nato a Parigi il 30 novembre 1905. Allievo della Scuola normale superiore (1926-1930), ha insegnato per un decennio al liceo di Rabat (1931-41), quindi (come maître de conférence) alla [...] russa), all'Africa tropicale, al Brasile e ai paesi andini. La sua opera principale riguarda la morfologia dell'Atlante (Recherches sur l'évolution du relief dans le massif central du Grand Atlas, le Haouz et le Sous, 1941). Sono da vedere nell ...
Leggi Tutto
Teologo francese, nato a Grand-Abergement (Ain) nel 1607, morto a Roma l'8 marzo 1688. Entrato fra i gesuiti nel 1626, insegnò prima filosofia e matematica a Lione, poi fu chiamato a Roma come teologo [...] Gradio, prefetto della Biblioteca Vaticana (De opinione probabili, Roma 1678); Apologeticus doctrinae moralis Soc. Iesu (Lione 1670), opera di più vasta mole sul probabilismo, che suscitò parecchi oppositori e fu messa all'indice nel 1672.
Bibl.: C ...
Leggi Tutto
LOLLOBRIGIDA, Gina
Attrice cinematografica italiana, nata a Subiaco il 4 luglio 1927; ottenne la sua prima parte di rilievo nel 1948 con Follie per l'opera.
Protagonista di numerosi film, nel 1952 interpretava [...] non si è più ripetuta per la L. che ha interpretato ancora moltissimi film, tra i quali La Romana (1954); La donna più bella del mondo (1955); Le grand jeu (1956); Trapezio (1957); Notre Dame de Paris (1957); Anna di Brooklyn (1958); La legge (1958). ...
Leggi Tutto
Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] con i conseguenti rapporti sociali - che ne dipende. La storia di queste innovazioni è stata molte volte ricostruita in opere di grande pregio, alcune delle quali, come quella di P. Mantoux o quella, meno remota, dell'Ashton, conservano negli anni la ...
Leggi Tutto
Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] , in nuove forme, alla tradizione dei portici, delle gallerie e delle grand'places. Ma non basta sottrarre con un regolamento municipale qualche strada all'uso dell'automobile, perché l'operazione riesca. Un nuovo centro di città o di quartiere viene ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...