Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] un tempo veniva realizzato dai planetari o dai circhi o, nei teatri, dagli illusionisti e dalle macellerie del grandguignol.
Internet sta diventando metafora del viaggiare: la tecnologia oggi più attuale sta rappresentando una forma di agire che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] il suo repertorio di azioni complicate, tensione crescente, colpi di scena, sangue, orrori, morte, spesso in un clima da grand-guignol, il romanzo poliziesco risponde a un duplice bisogno del pubblico: da un lato esso vede rappresentati i fattori di ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] (1970), ad es., oggetto della satira è la letteratura agiografica, la macchina microdickensiana del romanzo d’appendice, del grandguignol feuilletonesco a puntate (sulle orme di Edgar Allan Poe e di Eugène Sue), tra vendette implacabili e atrocità ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] i dettagli come se disponesse della cinepresa. La vicenda presentata, infine, era un misto di melodramma esasperato e di grandguignol manierato, l’incesto accennato tra una madre apprensiva e un figlio viziato, e la rivalità di quest’ultimo con il ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] , affabulazione. Con sovrana leggerezza, Kulešov mescola i generi e le forme (dal western al poliziesco, dal comico al grandguignol) e riesce a rigenerare il tutto in una coerente concatenazione di peripezie prendendosi gioco, al tempo stesso, dell ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] l’intreccio di tragedia e di commedia, di dramma psicologico e di carnale 'simpatia', di malinconia e di grandguignol che è peculiarità originale e dominante della multiforme pratica di scrittura lasciataci in eredità dal Bevilacqua romanziere.
I ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] , 1968, ingl. The golden swallow; Xin du bi dao, 1971, La mano sinistra della violenza) fu cantore di un mondo da Grand-Guignol, dominato da eroi solitari votati alla sconfitta, spesso ispirato ai romanzi di Gu Long. King Hu (autore, tra l'altro, di ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] l'A. venne scritturato da Alfredo Sainati per interpretare le farse e gli intermezzi comici presentati dalla compagnia del GrandGuignol.
Il debutto nel Martire della via Pigalle, una farsa piuttosto nota, ci viene narrato dal Leonelli: "Ancor oggi l ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] sue opere si sforzò di conseguire effetti immediati di presa sul pubblico, non disdegnando di ricorrere agli artifizi del "GrandGuignol" o dell'appendice più truculenta e sanguinaria. Così, ad esempio, nel dramma L'amore nel deserto (1885) e nei ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] di Operazione paura); da una parte attento ai risvolti psicoanalitici, dall'altra lieto di indulgere in un ironico grand-guignol. Se appare ormai assodato che il suo cinema esula dal semplice artigianato popolare, un'interpretazione limitativa ha ...
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granguignolesco
granguignolésco (o granghignolésco; meno com. grandguignolésco) agg. [dal fr. grand-guignolesque] (pl. m. -chi). – Che ricorda l’atmosfera, il tono, le trame del Grand-Guignol, nome di un piccolo teatro parigino del primo Novecento...