FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] dal 1582. Il suo nome compare insieme con quello di Giovanni Varisco nell'edizione del Rosario della Vergine Maria di Luis de Granada. La tipografia era di Giovanni Varisco che stampò a Venezia dal 1558 al 1590 e aveva come marca la sirena con due ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] che avevano concentrato nelle proprie mani il redditizio mercato dello zucchero e della frutta secca prodotta nel Regno di Granada. Giovò all’attività economica di Piccamiglio anche il matrimonio con Maddalenetta Fieschi di Canneto, che gli assicurò ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] pendentium accurata explicatio per instrumenta, rotulas et figuras, Venezia 1603 e 1605) e tradotto in spagnolo da Miguel Perez (Granada 1606, 1612, 1617). Il volume è dedicato a papa Sisto V e richiamandosi al cognome del pontefice (Montalto = mons ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] La produzione dei legami sociali si sostituisce al riconoscimento delle verità stabilite.
Se nell'ecclesiasticarhetorica, cara a C., a Luis de Granada e a tanti altri, il privilegio dei metodi è patente; se del resto sotto questo riguardo il modus o ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] che ne derivarono, crebbero oltremodo in occasione degli ultimi prestiti elargiti da Pinelli per il compimento dell’impresa di Granada (1491-92), per un totale di nove milioni di maravedís.
In questo orizzonte si inserì l’iniziativa creditizia che ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] IV. Le sue tracce si perdono poi in Spagna, dove al servizio di Ferdinando II cadde durante l'assedio di Granada.
Il D. ricevette a Napoli la prinia educazione dal grammatico Carlo Sorrentino. Le fonti accennano pure a un insegnamento impartitogli ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] numerose traduzioni. Le principali sono: dal latino: Ovidio, Heroides (Epistulae), Fasti, Venezia 1587; dallo spagnolo: Luis de Granada, Prima parte dell'oratione et meditatione (con un Breve Confessario diFrancesco d'Evia), Venezia 1580-82; Iohannes ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] (a testimonianza di questi soggiorni, presso la Galleria civica d’arte moderna di Torino si conserva il dipinto Granada-Alhambra: cortile dei leoni, 1879).
Nel 1879, di ritorno dalla Spagna sostò ancora in laguna, realizzando «ben 15 studi» (Botteri ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] del re Cattolico contro l'incombente minaccia degli eserciti di Luigi XII. Per questa missione l'A. si trattenne a Granada sino al novembre dei 1500, allorché, venuto forse a conoscenza del trattato segreto stipulato tra Ferdinando e Luigi ai danni ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] -italiana de los jesuítas expulsos…, Madrid 1966, ad indicem; J.M. Pacheco, La expulsión de los jesuítas del Nuevo Reino de Granada, in Revista de Indias, XXVIII (1968), pp. 113-115, 351-381; A. de Humboldt, Viaje en las regiones equinocciales del ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...