Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] sua opera maggiore è Cántico (1928).
Vita
Dopo avere compiuto i primi studi in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di spagnolo alla Sorbona di Parigi (1917-1923), prof. di letteratura spagnola a Murcia (1925 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] «incroci e scontri di civiltà» sarebbe nato, più tardi, un corso universitario e un volume). Mentre era ancora a Granada, gli giunse la proposta di dirigere la rivista «Movimento operaio», rivista nata nel 1949 da un’iniziativa del socialista Gianni ...
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Generale e uomo politico colombiano (Rosario de Cúcuta, Santander, 1792 - Bogotá 1840), fondatore della moderna Colombia. Partecipò sin dal 1810 alle guerre d'indipendenza contro la Spagna e dal 1817 combatté [...] alla morte di Bolívar la federazione della Gran Colombia si sciolse, S. fu eletto primo presidente della Repubblica della Nueva Granada (Colombia e Panama, 1832-37). Uomo di legge e di formazione liberale, animato da rette intenzioni e da un notevole ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] altri era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de La Calahorra (Granada) nel 1509-10 (V. Lampérez y Romea, El castillo de La Calahorra (Granada), in Boletin de la Societad española de excursiones, XX (1914), 1, p. 11). Dal ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] nelle sue Poesías (1833) non raggiunse mai un'alta ispirazione. Pubblicò anche un romanzo, Doña Isabel del Solís reina de Granada (1837), e due saggi politici, El espiritu del siglo (1835) e Bosquejo de la política de España (1855), oggi dimenticati ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] . Eccelse nei drammi eroici in decasillabi rimati a coppie, tra cui ricordiamo The Indian emperour (1665), The conquest of Granada (1670) e AurengZebe (1675), opere basate sul contrasto tra amore e onore, influenzate dai modelli francesi. Meno felice ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] 'Ordine militare di Montesa, nel 1485, rinunciando all'arcivescovato, tornò in Aragona, ove morì nel 1488, durante la guerra di Granada.
Bibl.: G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, IV, Zaragoza 1610, pp. 355 s.; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re di Spagna col grado di tenente colonnello di cavalleria: una brillante carnera interrotta da ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] Reconquista, avevano ampliato del cinquanta per cento il territorio cristiano, riducendo quello dei Mori al piccolo regno di Granada; le risorse accumulate fino ad allora si resero così disponibili per altri scopi di carattere non solo politico, ma ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] un altro emisfero e avevano trovato la zona torrida piena di popolazioni. Il 2 genn. 1492 cadde finalmente la città di Granada e il C. assistette alla resa del re Boabdil. Questo avvenimento grandioso lasciava presagire altri ancora più grandi: il C ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...