CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] aveva mancato di generare malumori ed insofferenze. Nel dispaccio dell'8 maggio 1632 il C. riferiva che a Granada, mentre si procedeva alla riscossione di alcuni gravosi tributi imposti alla popolazione, erano comparsi cartelli che invitavano alla ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] da avvenimenti sfavorevoli: il fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in salute, egli intendeva rinunziare al dogato, ma ciò non gli fu consentito. Morì il 20 sett ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] primogenitura in perpetuo secondo l’istituto del maggiorascato per il quale aveva ottenuto regolare licenza regia (privilegio di Granada del 7 dicembre 1526). In un successivo testamento, del 24 ottobre 1531, istituì il nipote Ettore, primogenito di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] moderni storici come il Firpo), ma intensa, dal momento che nel corso di essa ebbe a verificarsi il trattato di Granada, che portando in primo piano la rivalità francoispana nel Meridione, sollevava un poco la Signoria dall'incalzante dinamismo del ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] , Parigi, Fiandre, Bruges, Brabante, Anversa, Londra, l’Inghilterra, La Rochelle in Guascogna, Siviglia, il sultanato di Granada, concludendosi quindi in Marocco.
L’opera, probabilmente scritta tra il 1335 e il 1343, comprende tuttavia materiale ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] assegnò al Colonna.
Dopo la conquista del Milanese da parte di Luigi XII e la conclusione del minaccioso trattato di Granada (11 nov. 1500), la spedizione transalpina controil Regno si fece imminente. Mentre i Francesi cominciavano a dirigersi al Sud ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’aprile 1794) e poi Maddalena Grimaldi di Giambattista (a sua volta erede delle proprietà spagnole dell’antico Regno di Granada dalla madre, Grimaldi Oliva), poté lasciare un’eredità immensa all’unico figlio maschio sopravvissuto di cinque, Ignazio ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] il primus inter pares. Né gli mancarono i riconoscimenti, dalla laurea honoris causa dell'università di Oxford e di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo fortunato lavoro organizzativo si era affiancato, fin ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] nella casa del C. nel convento dei domenicani, provocando l'opposizione del capitolo, che ottenne ragione dalla Cancelleria di Granada: nell'aprile 1552, la biblioteca fu trasferita nella cattedrale e, in seguito, collocata nella grande aula al primo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere (una particolare presa aveva avuto su di lui il teologo Luys de Granada), non poteva che averla accresciuta. L'esperienza di Spagna l'aveva anche reso più consapevole dell'importanza di una ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...