Merinidi
Dinastia berbera tribale, appartenente alla confederazione Zanata, che fra il sec. 13° e la metà del 15° regnò sul Marocco, avendo come capitale Fez e dominandolo ancora, fino alla metà del [...] le ambizioni religiose e politiche e il loro regno ebbe portata soprattutto regionale, nonostante il sostegno dato ai Nasridi di Granada, che provocò frequenti conflitti con i re cristiani di Spagna, e i tentativi di ricostituire l’unità dei domini ...
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Nuova Granata
Nome con cui fu designata fin dal sec. 17° la regione corrispondente all’attuale Colombia (Audiencia di Bogotá). Il vicereame di N.G., costituito una prima volta nel 1717-23 e poi definitivamente [...] de la Gran Colombia; dopo il distacco del Venezuela e dell’Ecuador da quest’ultima (1830), lo Stato colombiano (comprendente fino al 1903 anche Panamá), fu chiamato República de la Nueva Granada (1831-58) e poi Confederación Granadina (1858-63). ...
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Nome di due dinastie berbere regnanti nell’Occidente islamico.
Z. di Ifriqiya, appartenenti alla grande confederazione Sanhaja e originari del Maghreb centrale. La dinastia fu istituita nel 972 da Bulujjin [...] richiamati nella Penisola Iberica da al-Mansur ibn Abi ‛Amir alla fine del 10° secolo. Dopo il crollo del califfato, il loro capo, Zawi ibn Ziri, fondò un regno a Granada (1013), che si resse con alterna fortuna fino alla conquista almoravide (1090). ...
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Pietro I detto il Crudele o il Giustiziere
Pietro I
detto il Crudele o il Giustiziere Re di Castiglia e di León (Burgos 1334-Montiel, Mancha, 1369). Figlio di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si [...] che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell’Inghilterra e dei mori di Granada. Assediato nel castello di Montiel, P. fu catturato e ucciso dal fratellastro che già nel 1366 si era autoproclamato ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di ...
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Città del Nicaragua (1.047.923 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (3465 km2). È posta sulle rive meridionali del lago [...] Indiani prima della conquista spagnola (16° sec.), ma decadde nel primo periodo coloniale, mentre fiorivano in concorrenza le città di Granada e di León; a conclusione delle lotte di supremazia fra queste ultime, nel 1855 fu prescelta a capitale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] «incroci e scontri di civiltà» sarebbe nato, più tardi, un corso universitario e un volume). Mentre era ancora a Granada, gli giunse la proposta di dirigere la rivista «Movimento operaio», rivista nata nel 1949 da un’iniziativa del socialista Gianni ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ai rapporti con Tartesso e al commercio dell’argento; per questo motivo i centri costieri delle province di Malaga, Granada e Almería venivano interpretati come scali nella rotta di collegamento fra Tiro e Cadice, oppure, facendo riferimento all’Ora ...
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Generale e uomo politico colombiano (Rosario de Cúcuta, Santander, 1792 - Bogotá 1840), fondatore della moderna Colombia. Partecipò sin dal 1810 alle guerre d'indipendenza contro la Spagna e dal 1817 combatté [...] alla morte di Bolívar la federazione della Gran Colombia si sciolse, S. fu eletto primo presidente della Repubblica della Nueva Granada (Colombia e Panama, 1832-37). Uomo di legge e di formazione liberale, animato da rette intenzioni e da un notevole ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] Santo Domingo, il V. fu trasformato in Capitanía general nel 1731 e in seguito ricompreso nel vicereame della Nueva Granada. Tra i bianchi, gli Spagnoli (1,3%) detenevano il monopolio delle principali cariche civili, ecclesiastiche e militari, nonché ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...