GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] Giunta a Barcellona, G. proseguì verso Guadix, dove incontrò il fratello Ferdinando il Cattolico. I due si diressero, quindi, a Granada sostandovi per tutto il mese di ottobre e fino alla prima metà di novembre. La conquista del Milanese da parte di ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] ., mentre la recessione economica fu aggravata poi dalle riforme dei Borbone nel 18° sec.: la creazione dei vicereami di Nueva Granada e del Río de la Plata sottrassero al P. i principali mercati di sbocco e approvvigionamento, oltre alle miniere più ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] pays musulmans occidentaux, Hesperis 19, 1934, pp. 95-106.
L. Torres Balbás, El puente del Cadí y la puerta de los panaderos en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di G. Serpotta a Palermo e sono da ricordare quelle sorte in Spagna, (pareti e soffitti della certosa di Granada). Gli stuccatori rococò utilizzarono lo s. con particolare raffinatezza e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] crociata. Ugualmente senza grandi risultati, durante il pontificato nicolino, rimasero gli sforzi in Spagna per la riconquista di Granada. Nel 1448 il pontefice aveva appoggiato con promesse d'aiuto e di protezione spirituale i tentativi del re di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Mayorga de Campos assediata dalle truppe d'invasione aragonesi perché gli sembravano più importanti le sue trattative con il re di Granada. Verso l'inizio del 1297 invece impose l'interruzione dell'assedio di Paredes de Nava in León per impedire che ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] agosto 1537; e il fatto che spesso fossero sottoscritti dal G. personalmente in città spagnole (specialmente Valladolid e Granada) autorizza a ipotizzare prolungate residenze del G. in quelle sedi: tanto più che, nonostante lo scetticismo manifestato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] regno di Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica è limitato a Granada.
1249: termina con la sconfitta a a Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266 ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] con ampia discussione delle diverse ipotesi; El concilio de Elvira y su tiempo, ed. por M. Sotomayor Muro, J. Fernández Ubiña, Granada 2005.
12 M. Meigne, Concile ou collection d’Elvire?, in Revue d’Histoire Ecclésiastique, 70 (1975), pp. 361-387.
13 ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] dei quali erano Antonio e Giovanni) alla guerra in Andalusia, che si concluse il 2 genn. 1492 con la conquista di Granada. Al ritorno in Sicilia il G. ricevette la somma di circa 1500 fiorini per il riscatto dei diritti sulla castellania, secrezia ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...