mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] Europa, conservando i segreti delle manifatture orientali. Dai due tipi di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta a Malaga, Granada e Manises, di toni dorati e azzurri, e l’altra, verde con figure, di Paterna e Teruel. L’arte m ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] del re Cattolico contro l'incombente minaccia degli eserciti di Luigi XII. Per questa missione l'A. si trattenne a Granada sino al novembre dei 1500, allorché, venuto forse a conoscenza del trattato segreto stipulato tra Ferdinando e Luigi ai danni ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] relativa all‘Immacolata Concezione di Maria, collegata con il presunto ritrovamento di antiche lamine plumbee presso il Sacromonte di Granada a partire dal 1588. Filippo III inviò a Roma due ambascerie per chiedere la definizione del dogma, ma il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] crociata. Ugualmente senza grandi risultati, durante il pontificato nicolino, rimasero gli sforzi in Spagna per la riconquista di Granada. Nel 1448 il pontefice aveva appoggiato con promesse d'aiuto e di protezione spirituale i tentativi del re di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 23 genn. 1489 viene trasferito alla diocesi di Badajoz.
Nel marzo del 1490 organizza a Roma festeggiamenti per la presa di Granada e Paolo Pompilio gli dedica il suo carme panegirico De triumpho Granatensi. Il 13 sett. 1491 presiede la riunione della ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di una compagnia di lance nello Stato di Milano, vantava un buon curriculum militare, avendo combattuto contro i moriscos a Granada nel 1568 e preso parte alla battaglia di Lepanto nel 1571, nonché all'impresa de La Goletta nel 1574. Tuttavia ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] reprimessero le astiose intemperanze del C., che aveva fatto esplodere "gagliardamente" il suo malanimo contro l'arcivescovo di Granada e il vescovo di Zara durante la discussione sulla procedura da adottare per una dichiarazione di voto. Non minore ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] che la messa era stata istituita da Cristo sia come sacramento sia come sacrificio, scontrandosi duramente con l’arcivescovo di Granada Pedro Guerrero e con lo stesso Seripando. Nel corso dei dibattiti sulla concessione del calice ai laici mostrò una ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano Luis de Granada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nella scelta, tra le altre ragioni, pesò il fatto che ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] all'opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano Cristobal de Fonseca (Brescia 1602) e alle Prediche di Luis de Granada (Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del tutto spento nel laico G ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...