Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e di Malaga con i loro arsenali, di Valencia e di Saragozza islamiche non resta niente, mentre a Granada, caratterizzata dalla pluralità di quartieri dalla distribuzione funzionale, oltre all'Alhambra, resta qualche eco nella struttura di alcune ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere (una particolare presa aveva avuto su di lui il teologo Luys de Granada), non poteva che averla accresciuta. L'esperienza di Spagna l'aveva anche reso più consapevole dell'importanza di una ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] i limiti geografici della cultura di E.A., che comprendono le provincie di Almería e Murcia e parti di quelle di Alicante, Granada, Jaen e Ciudad Real.
Il centro si trova nel bacino di Vera (prov. di Almería). I giacimenti, la cui estensione varia da ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] reconquista dei territori soggetti ai Mori, che si conclusero nel 1492 con la fine del regno musulmano di Granada, rappresentarono un fattore decisivo per la definizione dei caratteri nazionali della nobiltà. Infatti i nobili spagnoli del Cinquecento ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] anche nell'Andalus nel corso del XIV e del XV sec., in particolare nelle decorazioni murali, nelle muqarnas dell'Alhambra di Granada o della moschea di Cordoba. Uno stile di decorazioni che continua in Marocco dopo la caduta del regno dei Nasridi. Lo ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] si trovano nei tessuti di seta dell'Andalusia (secc. 12° e 13°) e nel celebre patio dei Leoni dell'Alhambra, a Granada, della fine del 14° secolo.
Almeno fino dal sec. 10° in Oriente prevalgono, in uno stile molto raffinato e con accenni ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] quella dei merinidi in Marocco e quella dei Nasridi in Spagna. Con questi ultimi, che posero la loro sede a Granada (1238), terminò l'occupazione musulmana dell'Andalusia, riconquistata dalle forze cattoliche nel 1492. I celebri palazzi dell'Alhambra ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] XII y XV, in Mudéjar iberoamericano: una expresión cultural entre dos mundos, a cura di I. Henares, R. López Guzmán, Granada 1993, pp. 79-107; J.A. Aparicio Bastardo, Evolución de la topografía cristiana altomedieval en la urbe toledana: las iglesias ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] . La più antica civiltà padana, Modena 1997; Hace 4000 años. Vida y muerte en dos poblados de la Alta Andalucía, Granada 1997; D. Coppola, Torre Santa Sabina, in F. Radina (ed.), Documenti dell'età del Bronzo lungo il medio versante adriatico ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il loro stile o per l'intensità del sentimento religioso: una Giuditta (Amsterdam, Rijksmuseum); l'Orazione nell'orto (Granada, Capilla Real), la Trasfigurazione (Roma, Coll. Pallavicini) e le due tavolette conservate all'Ermitage a San Pietroburgo ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...