GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] studio della autonomia collettiva (Milano 1960 [1977]; trad. spagnola a cura di J.L. Monereo Pérez - J.A. Fernández Avilés, Granada 2004) fu l’opera che più di ogni altra smosse le acque, altrimenti assai ferme, della ricerca sul metodo nel diritto ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] -1912, III, p. 91), finanziando rappresentazioni di grande impatto scenico, come quella del 1492 per la riconquista di Granada, o quella del 1486 che vide l’allestimento dell’Hyppolitus di Seneca. Sovrintese inoltre alla realizzazione della nuova via ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] moderni storici come il Firpo), ma intensa, dal momento che nel corso di essa ebbe a verificarsi il trattato di Granada, che portando in primo piano la rivalità francoispana nel Meridione, sollevava un poco la Signoria dall'incalzante dinamismo del ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di Ginés Perez de Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, tradisce largamente la freschezza dell'originale nella preoccupazione di accentuarne gli elementi di intrigo e di richiamare imodelli ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] della villa, realizzò la Serra moresca e la Torre, policroma architettura in ferro e ghisa ispirata all'Alhambra di Granada, il rustico "romitaggio" della Capanna svizzera (poi trasformata in Casina delle civette), il Campo da tornei, in stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] 1570 negli Stati italiani ne vengono istituiti una settantina. In Spagna, dove già da qualche anno funzionano i seminari di Granada (1492), Tortosa (1544) e Valenza (1550), tra il 1565 e la fine del secolo vengono aperti almeno trenta nuovi istituti ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] nel Mediterraneo occidentale. Nella penisola iberica navi veneziane frequentavano i porti dei regni di Aragona, Castiglia e Granada, mentre nell’Atlantico già nel 1384 fu riaperta la rotta che portava alle Fiandre toccando anche l’Inghilterra ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] a Genova nel 1662.
Ambientato tra Spagna e Paesi arabi, mette in scena la vicenda di Cleonte, figlio del re di Granada, e di Ramira, damigella al servizio della figlia del re di Marocco. Anche qui particolarmente accentuato è il gusto per la ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] nel 1538).
Sempre nel 1536 don Alvaro di Bazán ordinava un grande numero di membrature architettoniche per il suo palazzo a Granada. Il 10 apr. 1537 venne effettuato l'ultimo pagamento conosciuto alla bottega: dal Banco di S. Giorgio per una statua ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] erano rimasti solo nove, e non erano i più gravi. Il G. fu quindi l'unico, insieme con il vescovo di Granada, a negare il "placet" al decreto sulla messa, e manifestò questo suo allineamento con i pareri dei teologi spagnoli soprattutto negando alla ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...