DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] di Liber de Mundo (o il Quadrante) e la lettera di commiato di Avempace ad un suo amico e discepolo di Granada, intitolata Epistola expeditionis (conservata inedita nel ms. Vat. lat- 3897), già citati, e un trattato di Gemini sull'astronomia dal ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] ambiente e alla metà degli anni Novanta del XV secolo, come attesta un elogio a Ferdinando il Cattolico per la presa di Granada (1492) e un cenno alla morte di Pico della Mirandola (1494), è da collocare la stesura del Liber seraphicae sylve de ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] giovinetta che mostra a un bimbo un nido di uccelli tra erbe e fiori. Un gruppo con l'Angelocustode fumandato a Granada, mentre il GesùBambino dormientein un canestro di fiori fece parte delle opere d'arte mandate dai domini austriaci alla grande ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] che, nato dallo stimolo del neoeletto papa Alessandro VI a celebrare Ferdinando il Cattolico per la Reconquista di Granada, prende la forma di un ampio viaggio ultraterreno che ha per protagonista Alfonso principe di Castiglia, morto adolescente ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] russe (debutto a Mosca in Lucia di Lammermoor di Donizetti), il M. cantò a Parigi e a Vienna, prima di recarsi a Siviglia, Granada e Malaga. Tra il 1878 e il 1881 (anni in cui a San Pietroburgo interpretò per la prima volta Il barbiere di Siviglia di ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] a dimostrare la provenienza delle lamine (lastre di piombo incise con caratteri arabi rinvenute nel 1595 vicino a Granada) da ambienti islamo-cristiani dai forti accenti sincretistici.
La vasta erudizione e le competenze linguistiche gli fecero ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] (tutte a Roma). Inoltre: il tempietto a Maria Vergine nello Spoletino; la tomba Sobieski a Varsavia; la cappella in Riosas a Granada.
Al C. si devono ancora i seguenti interventi: a Roma, chiesa di S. Maria in Aquiro (1856, decorazione generale dell ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] che la messa era stata istituita da Cristo sia come sacramento sia come sacrificio, scontrandosi duramente con l’arcivescovo di Granada Pedro Guerrero e con lo stesso Seripando. Nel corso dei dibattiti sulla concessione del calice ai laici mostrò una ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Fido e delle opere di Dante, e dai quali si ricava che il M. avesse progettato un poema epico sull'espugnazione di Granada.
È forse questo il codice che d'Attimis aveva intenzione di pubblicare, e mai pubblicò, col titolo di Discorsi poetici, come ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] , Madrid 1894; M. GómezMoreno, Iglesias mozárabes. Arte español de los siglos IX a XI, 2 voll., Madrid 1919 (rist. Granada 1975); V. Lamperez y Romea, Historia de la arquitectura cristiana española en la Edad Media, Madrid 19302 (1908-1909), I ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...