Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] e portuale. La città crebbe soprattutto a partire dal 1492, quando vi si trasferì parte della popolazione islamica di Granada, appena conquistata dagli Spagnoli.
Come le repubbliche marinare italiane, nel tardo Medioevo Algeri era una potente città ...
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MEDINA SIDONIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Angela VALENTE
L'Assidona dei Visigoti (conquistata alla corona di Castiglia nel 1280) è capolu̇ogo di partido Judicial nella provincia spagnola (Andalusia) [...] de Barrameda, che lo assunse nel 1445. Il successore e figlio Enrique di Guzmán, combatté valorosamente contro i Mori di Granada, quale capitano generale della frontiera di Andalusia. Gli successe il figlio Juan e poi il nipote Enrique (morto nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] moriscos. La rigida applicazione di tale campagna provoca lo scoppio, nel 1568, di una grande rivolta nella regione di Granada (nella zona montuosa delle Alpujarras), repressa solo nel 1570 da Filippo II che ordina la deportazione dei moriscos nel ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] . Eccelse nei drammi eroici in decasillabi rimati a coppie, tra cui ricordiamo The Indian emperour (1665), The conquest of Granada (1670) e AurengZebe (1675), opere basate sul contrasto tra amore e onore, influenzate dai modelli francesi. Meno felice ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , per la difesa dei territori e per il controllo delle popolazioni; infine, nell'estremo periodo della difesa del regno di Granada, lungo linee di delimitazione territoriale a O e a N della città. Altri c. controllavano a distanze regolari i percorsi ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] d’ingresso, la Casa de la contratación delle Indie, di cui descrisse alcuni mirabilia naturali e antropologici.
Il 28 maggio giunse a Granada, dove Carlo V aveva spostato la corte, e vi restò fino al dicembre 1526. Visitò l’Alhambra e i giardini del ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] rapporti con altri ritrovamenti spagnoli in area della Cultura del Argar (necropoli di Orihuela in Murcia, oreficerie di Orce in Granada, ecc.). I vasi a calotta mostrano l'ornamentazione a puntini o perline, lavorate a sbalzo, note già nell'elmo di ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] 'Ordine militare di Montesa, nel 1485, rinunciando all'arcivescovato, tornò in Aragona, ove morì nel 1488, durante la guerra di Granada.
Bibl.: G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, IV, Zaragoza 1610, pp. 355 s.; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] poi spostarsi, negli anni successivi, in Portogallo a Porto e Lisbona, e in Spagna a Cadice, Siviglia, Madrid e Granada.
Non dovette essere un cantante di grande talento; i commenti della critica e del pubblico sulle sue esibizioni erano oscillanti ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re di Spagna col grado di tenente colonnello di cavalleria: una brillante carnera interrotta da ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...