Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di ...
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Fernández de Córdoba y Aguilar, Gonzalo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato nel castello di Montilla (presso Cordova, in Andalusia) il 1° settembre 1453, F. – noto in Italia nella sua epoca [...] , ed appresso lo menò seco in Spagna; dove poco tempo poi inonorato, morì.
In realtà F. morì otto anni dopo la destituzione (a Granada, il 2 dic. 1515), e il re aveva anche pensato – e molto seriamente – di rimandarlo in Italia dopo la sconfitta di ...
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CASTELLI, Carlo Maria Luigi
Salvatore Candido
Nacque a San Sebastiano da Po (Torino) il 18 dic. 1790 da Giovanni e da Rosalia Goffi. Poco sappiamo degli anni della sua giovinezza. Arruolatosi in giovane [...] e di Guayana “la vieja”, e l’inseguimento del nemico in fuga dopo la conquista delle due piazzaforti; le battaglie di Granada e di Santa Lucia; la partecipazione con il generale Páez alla campagna di Apure (1819) furono altrettante tappe di una ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Fortuny, così chiamato dal nome del pittore Mariano Fortuny y Carbó (1838-1874), che lo acquistò nell'Albaicín di Granada. L'azulejo dorato su fondo bianco, con una sequenza di palmette culminanti in teste e garofani, uccelli e trampolieri disposti ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] , Córdoba, in España, Barcellona 1886; R. Ramírez de Arellano, Guía artística de Córdoba, Cordova 1896; K.E. Schmidt, Cordoba und Granada, Lipsia 1902; C. Nizet, La Mosquée de Cordoue, in l'Architecture, 1905; A. W. Calvert e W. M. Gallichan, Cordova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] , Roma 1991, pp. 39-67.
F. Maiello, Storia del calendario: la misurazione del tempo, 1450-1800, Torino 1994.
M.Á. Granada, Giovanni Maria Tolosani e la prima reazione romana di fronte al “De revolutionibus” di Copernico nell’opuscolo “De coelo et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] un’abbondante produzione di coppe e piatti a lustro metallico provenienti dalle città di Valenza e Manises.
La caduta di Granada per mano di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona decreta la fine della dominazione islamica in Spagna.
La Spagna ...
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VILLAESPESA, Francisco
Carlo BOSELLI
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Laujar (Almeria) il 14 ottobre 1877, morto a Madrid il 9 aprile 1936. Compiuti i suoi studî all'università di Granata, si trasferì [...] una rivelazione.
Il V. è un poeta lirico che segue con tecnica modernista l'ispirazione di Zorrilla, dal cui Poema de Granada si direbbe scaturita tutta la sua poesia, con maggior realismo, ma con minore enfasi romantica. Ama riprodurre la vita degli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] , El castillo medieval español y su evolucion, Valencia 1995.
A. Malpica (ed.), Castillos y territorio en Al-Andalus, Granada 1998.
S. Del Lungo, Bahr ‘as Shâm. La presenza musulmana nel Tirreno centrale e settentrionale nell’alto Medioevo, Oxford ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] nel 1951. Saitta decise allora di accogliere l’offerta di un posto di lettore di italiano presso l’Università di Granada. Mentre era in Spagna gli fu offerta da Gastone Manacorda, su suggerimento di Cantimori, la direzione della rivista Movimento ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...