Newell, Mike (propr. Michael Cormac)
Simona Pellino
Regista cinematografico inglese, nato il 28 marzo 1942 a St. Albans (Hertfordshire). Dall'inizio degli anni Ottanta è stato uno degli autori che hanno [...] e un funerale).
Nel 1963, dopo aver conseguito la laurea in letteratura inglese a Cambridge, iniziò a lavorare alla Granada Television, dove diresse numerosi sceneggiati e film per la televisione. Esordì sul grande schermo nel 1980 con The awakening ...
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Nome di due dinastie berbere regnanti nell’Occidente islamico.
Z. di Ifriqiya, appartenenti alla grande confederazione Sanhaja e originari del Maghreb centrale. La dinastia fu istituita nel 972 da Bulujjin [...] richiamati nella Penisola Iberica da al-Mansur ibn Abi ‛Amir alla fine del 10° secolo. Dopo il crollo del califfato, il loro capo, Zawi ibn Ziri, fondò un regno a Granada (1013), che si resse con alterna fortuna fino alla conquista almoravide (1090). ...
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Nacque a S. Salvador, verso il 1785, ed entrò giovane nel movimento per l'indipendenza dell'America centrale. Nel 1819, dopo aver subito 5 anni di prigione per la parte presa a precedenti sollevazioni, [...] 'altra dichiarate, dalla loro Giunta governativa, unite all'Impero messicano allora in formazione), da una parte, e San Salvador e Granada dall'altra, l'A. capitanò le truppe di San Salvador contro quelle del Guatemala; vinto e malato, fu costretto a ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] dall'arabo in ebraico.
Judah ben Saul Ibn Tibbon (1120 ca.-1190 ca.) fu il capostipite di questi traduttori. Nato a Granada, fu costretto dal fanatismo degli Almohadi a lasciare la Spagna e a rifugiarsi, verso il 1150, in Provenza. Egli si applicò ...
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Pietro I detto il Crudele o il Giustiziere
Pietro I
detto il Crudele o il Giustiziere Re di Castiglia e di León (Burgos 1334-Montiel, Mancha, 1369). Figlio di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si [...] che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell’Inghilterra e dei mori di Granada. Assediato nel castello di Montiel, P. fu catturato e ucciso dal fratellastro che già nel 1366 si era autoproclamato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] 'architettura musulmana di Spagna sta soprattutto in costruzioni più tarde e di vario genere, quali i giardini del Generalife, presso Granada (XIV sec.), i bagni termali di Ronda (XII e XV sec.), il palazzo di Aljafería di Saragozza (1046-1081), la ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] tecnica nella personale interpretazione del realismo gotico e del classicismo rinascimentale: retablo ligneo della Capilla real (Granada, cattedrale, 1521 circa); rilievi del retablo ligneo della cappella del Connestabile (Burgos, cattedrale, 1523-26 ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] è questione di tempo: nel 1344 Alfonso XI prende Algesiras e muore di peste sotto gli spalti di Gibilterra. Non resta che Granada in mano ai Mori, ma battuta da tutte le parti, in vassallaggio dei re castigliani, senza più stretti contatti con l ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] che sia sua. È un vero gioiello della novella storica spagnola, al quale diedero argomento avvenimenti storici della frontiera di Granada negli ultimi anni dell'eroica lotta secolare fra mori e cristiani, che aveva ispirato tanti canti moreschi e ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] p. 107), le cui origini furono studiate da A. de Montesinos e G. Argote de Molina, storici del regno di Granada. Nei loro studi, trattando della famiglia Chacón, la fecero discendere da Pedro Chacón, uno dei trecento cavalieri che ripopolarono Baeza ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...