SAMPER, José María
Raoul Margottini
Scrittore colombiano, nato a Honda il 31 marzo 1828, morto a Amopaina (Bogotá) il 22 luglio 1888. D'un'aristocratica famiglia di patrioti e di letterati è un esempio [...] però un improvvisatore.
Fra le moltissime opere emergono quelle storiche: Apuntamientos para la historia de la Nueva Granada desde 181o (1853); Reflexiones sobre la Federación Colombiana (1855); El libertador Simón Bolívar (1878); e principalmente la ...
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Whatsappite
s. f. Infiammazione dei tendini della mano causata dall’uso prolungato del cellulare per inviare messaggi mediante Whatsapp.
• [tit.] Attenti alla Whatsappite / infiammazione da smartphone [...] dalla rivista «Lancet», in cui è descritto il caso di una donna che è stata visitata al pronto soccorso dell’ospedale di Granada dopo aver usato la chat per sei ore. (Secolo XIX, 2 aprile 2014, p. 37, Xte) • Tecnologia, che brutta malattia. […] A ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo Samuel Marìn (n. Elche 1980), conosciuto per le sue immagini a silhouette nera che animano i muri di molti luoghi nel mondo. Vive e lavora tra Murcia e Madrid. Adolescente, [...] e i graffiti, interessi che lo portano a conseguire il diploma presso l’Accademia di belle arti di Granada. Gli interventi di S. sono caratterizzati dal forte impatto visivo di sagome interamente nere a carattere prevalentemente antropomorfo ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] ), dovette lottare contro le rivolte dei nobili e l'invasione musulmana. Dopo aver concluso una tregua quadriennale con il re di Granada (1331), affrontò la coalizione formata, tra gli altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] del teatro nazionale, quindi (1871-74) a Roma. Più tardi (1889) venne incoronato dell'alloro poetico nell'Alcázar di Granada.
Opere
Nel 1837 pubblicò le Poesías, vivamente ispirate, ricche di immagini e di colori, non di rado trasandate e fiacche ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ivi 1908), pittore, fu scenografo a Cadice, Santander, Granada e, nel 1864, al teatro de Novedades di Madrid. ...
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LEÓN (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Città del Nicaragua (23.600 ab. nel 1926), situata in una fertilissima pianura, coltivata a caffè e a canna da zucchero, che si stende tra la serie vulcanica principale [...] : è congiunta per ferrovia da una parte col porto di Corinto, dall'altra con Managua, capitale della repubblica, e con Granada, situate rispettivamente sul Lago di Managua e sul Lago di Nicaragua. Buone strade rotabili la uniscono poi con Matagalpa e ...
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VEGA (A. T., 37-40 e 43)
Giuseppe CARACI
Il nome, che ha in spagnolo significato generico - e indica un territorio piano o pianeggiante, ben irrigato o comunque provvisto di acque sì da consentire una [...] , in Andalusia, regione detta appunto, per antonomasia, La vega. Si tratta, in sostanza, del bacino dell'alto Genil, da Granada a Loja, fra le pendici meridionali delle Sierre Elvira e Paparanda e il rovescio della Sierra Nevada. Il terreno, che ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] Cupola della Roccia e nella moschea al-Aqṣā) o animale (come il cuoio, ancora nella Cupola della Roccia e nell'Alhambra di Granada). La p. su intonaco non è mai un affresco, ma una sorta di tempera con colori di origine vegetale, animale o minerale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] .
I signori più importanti dei Mulùk at-Tawàif, salvo gli Hudidi, sono rimossi in modo più o meno spiccio e brutale: Granada e Siviglia nel 1090 e l’anno dopo Cordova, che inutilmente tenta un’innaturale alleanza con Alfonso VI. È combattendo proprio ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...