Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli [...] s. Giovanni di Dio e frate Luis de Granada, autore della sua biografia. Denunciato all'Inquisizione nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero trattato di ascetica; Epistolario espiritual para ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] successo di Isabella solo nel 1479.
La riconquista della Spagna e la conquista dell'America
Nel 1492, con la presa di Granada, Isabella colse il definitivo successo contro i Mori da secoli presenti nel Sud della Penisola Iberica. Ai vinti fu chiesto ...
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Ecclesiastico spagnolo (Siviglia 1952 - Roma 2024). Ordinato sacerdote nel 1982, ha conseguito la licenza in studi arabi ed islamistica al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) di [...] Roma e il dottorato in teologia all’università di Granada. Missionario in Egitto e Sudan fino al 2002, è stato professore di islamologia a Khartoum, al Cairo e poi al PISAI, dove ha ricoperto anche l'ufficio di preside. Nominato vescovo di ...
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Escher
Escher Maurits Cornelis (Leeuwarden 1898 - Laren 1972) disegnatore e incisore olandese. Diplomatosi alla Scuola di architettura e arti decorative di Haarlem, si dedicò successivamente alla grafica. [...] Nel 1922 viaggiò in Italia e in Spagna dove, a Granada, rimase colpito dalle decorazioni moresche dell’Alhambra (in seguito studierà quelle della moschea di Cordova). Dal 1924 al 1935 visse in Italia, prevalentemente a Roma, che tuttavia abbandonò ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] trono d'Aragona. Concluse felicemente la lunga lotta contro l'ultimo centro arabo della penisola iberica, il regno di Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno il protettorato spagnolo (trattati di Tudela, 1476; di ...
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NUOVA GRANATA
Nardo Naldoni
. L'attuale repubblica della Colombia, all'epoca della sua scoperta e della sua conquista, avvenute nel 1540, per opera di Gonzalo Jiménez de Quesada, ricevette dal suo conquistatore [...] tale nome, in ricordo della sua patria lontana (Granada), analogamente a quanto altri excubridores andavano facendo. Per tutto il periodo durante il quale tale territorio appartenne alla Spagna, cioè dal 1540 al 1819, esso continuò a chiamarsi con ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] prima per popolazione: comprende le province di Almería, Cadice, Córdoba, Granada, Huelva, Jaén, Málaga e Siviglia; il capoluogo è Siviglia. La Sierra Morena la cinge a N, e a S è bagnata dall’Oceano Atlantico fra la foce del fiume Guadiana (confine ...
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Pittore e litografo (El Ferrol 1807 - Madrid 1854), pittore di corte (1840), diresse l'accademia di S. Fernando a Madrid (1845). Maestro del paesaggio romantico, che trattò con accentuato pittoricismo [...] archeologico (Cattedrale di Toledo, Madrid, Museo de arte moderna; Castello di Gaucín, Granada, Museo de bellas artes), dipinse anche nature morte e soprattutto vedute di monumenti. È autore dell'opera España artística y monumental (3 voll., post., ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] scritto dal medico muladí ῾Arīb ibn Sa῾d al-Kātib al-Qurṭubī (918-980) e dal vescovo di Madina Ilbira, nei pressi di Granada, Recemundo, che nelle fonti islamiche è noto con il nome di Rabī῾ ibn Zayd. Il trattato, che riprende l'antica tradizione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] la Castiglia nel 1502 e nel 1525-1526 a tutta l’Aragona. Anche l’Inquisizione si attiva dal 1529 per Castiglia e Granada e più tardi per Valenza e Aragona.
Il problema dei Moriscos è diverso da quello dei conversos. I Moriscos non occupano nella ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...