Nome di origine araba (da alḥamma «bagno caldo») di località e corsi d’acqua della Spagna, tra cui: Río A., A. de Almería, A. de Aragón, A. de Granada, A. de Murcia. ...
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Ibn Ṭufayl, Abū Bakr Muḥammad ibn ̔Abd al-Malik ibn Muḥammad (noto nel mondo occidentale come Abubacer) Medico, scienziato, poeta e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granada, 1100 ca
Marrakesh 1185). [...] Fu attivo presso la corte almohade, alla quale avrebbe introdotto Averroè. Delle sue opere, l’unica rimastaci è il romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān («Il Vivente figlio del Desto») che riprende nel titolo ...
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NÚÑEZ, José
José A. de Luna
Presidente della repubblica di Nicaragua dal 1834. Scoppiata a Metapa un'insurrezione capitanata dal colonnello Flores, cui aderì il municipio di Granada, il N., esauriti [...] i tentativi di pacificazione, la soffocò con le armi, riuscendo a sconfiggere il Flores nei fatti d'armi di Estili e Managua. Convocata l'assemblea legislativa, ristabilì l'ordine nell'amministrazione, ...
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Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada [...] non fu applicato con rigore. La rinnovata persecuzione sotto Filippo II provocò (1566) la violenta rivolta nel territorio di Granada e delle Alpujarras, la cui repressione durò molti anni. Con l’editto di espulsione del 1609 migliaia di musulmani si ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] sua opera maggiore è Cántico (1928).
Vita
Dopo avere compiuto i primi studi in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di spagnolo alla Sorbona di Parigi (1917-1923), prof. di letteratura spagnola a Murcia (1925 ...
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Gran Colombia
Stato federale sorto nel 1819, sotto la presidenza di Simón Bolívar, nell’America Latina settentrionale dopo il conseguimento dell’indipendenza dalla Spagna. Il suo territorio corrispondeva [...] al preesistente vicereame della Nuova Granada. Tramontata la minaccia di un ritorno degli spagnoli, che aveva costituito l’unico elemento di coesione, si scisse nel 1831, dando vita a Venezuela, Nuova Granada (poi Colombia) ed Ecuador. ...
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QUESADA, Hernán Pérez de
Fratello del capitano spagnolo Gonzalo Jiménez de Quesada (v. jiménez de quesada), fondatore di Santa Fé, fu da questo lasciato, nel marzo del 1539, al governo della Nuova Granada, [...] Fé ebbe a sostenere contrasti con Jerónimo Lebrun, governatore di Santa Marta, che pretendeva succedergli nel governo della Nuova Granada, e imbarcatosi per recarsi in Spagna e ottenere giustizia, morì colpito da una folgore durante una tempesta. ...
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Le guerre combattute dai Regni cristiani della Penisola Iberica contro gli Arabi: iniziate con la vittoria di Pelagio, re delle Asturie, a Covadonga (718 ca.), proseguirono fino alla presa di Granada (1492). [...] Il termine corrisponde a un concetto storiografico sorto dopo il 16° sec., che interpretò tutta la storia dei Regni iberici come una ininterrotta crociata contro gli infedeli, sottovalutando gli apporti ...
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Scrittore colombiano (Honda 1828 - Amopaina, Bogotá, 1888); si occupò di storia, letteratura, politica, giornalismo. Pubblicò, fra l'altro, opere di tema storico e filosofico: Apuntamientos para la historia [...] de la Nueva Granada desde 1810 (1853); Reflexiones sobre la Federación Colombiana (1855); tra i suoi romanzi ricordiamo: Martín Flores (1866); Un drama íntimo (1870); Florencio Conde (1875). Fu inoltre autore di teatro (riunito in Colección de piezas ...
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Eugenia Bonaparte (propr. Maria-Eugenia-Ignacia-Augustina
Eugenia Bonaparte
(propr. María-Eugenia-Ignacia-Augustina de Palafox Portocarrero de Guzmán y Kirkpatrick, contessa di Teba e di Montijo) Imperatrice [...] dei francesi (Granada 1826-Madrid 1920). A Parigi, dove si era stabilita con la madre, conobbe Napoleone III, che la sposò nel 1853. Come imperatrice esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale, contrastando la ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...