al-kyāhya Nell’antico Impero ottomano, titolo del sostituto del granvisir, che ne assumeva le funzioni come luogotenente (qā’im maqām) quando il granvisir si assentava da Costantinopoli. Era una specie [...] di ministro dell’Interno ...
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Uomo politico turco (Il Cairo 1863 - Roma 1921), nipote di Muḥammad ῾Alī. Studiò in Europa e visse a lungo a Costantinopoli ove (1913-17) fu granvisir. Morì assassinato da rivoluzionarî armeni. ...
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Uomo politico turco (Mitilene 1855 - Vienna 1922), ministro degli Interni nella rivoluzione del 1908, per breve tempo granvisir (1909), poi (1912) ministro della Giustizia e infine ambasciatore a Vienna. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con una lettera del Gritti; impalato un corriere catturato con un'altra sua lettera addosso. Se l'amicizia con il granvisir e la simpatia dello stesso sultano evitano al G. una fine atroce, viene tuttavia - a sventare il suo effettivo spionaggio ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] il C., "da quel gran capitano ch'egli è", abbia bloccato l'insidiosissimo sforzo del granvisir di sfondare lo sbarramento C., col duca di Lorena, s'era opposto, in sede di "gran consiglio di guerra", all'azzardata proposta del duca di Baviera e del ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] confermano essere, assai più che nel tempo dell'ultima guerra" (Notizie e carteggio..., c. 10v). Dopo l'incontro col granvisir Kara Mustafà, avvenuto a Costantinopoli all'inizio di giugno, il C. ebbe due incontri con la delegazione turca incaricata ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] noto come il Legislatore, per l’importanza delle sue ordinanze che regolavano la divisione dei poteri nell’Impero. Il granvisir, nominato dal sultano, in mancanza di questi poteva presiedere il divano, ossia il consiglio di governo dell’Impero che ...
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Murad III
Sultano ottomano (n. 1546-m. 1595). Figlio di Selim II e di Nur Banu, concubina di origine veneziana, della famiglia Baffo. Salito al trono nel 1574, lasciò governare i favoriti della corte, [...] dedicandosi ai piaceri e al mecenatismo culturale. La potenza dell’impero fu mantenuta grazie all’abilità di ministri come il Granvisir Soqolli Pasha e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore della Georgia. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dalle élites bizantine nell’amministrazione ottomana, almeno fino alla metà del XVI secolo, tanto che quasi tutti i visir e i granvisir di Mehmed II e Beyazid II sono cristiani rinnegati o convertiti di origine greca e balcanica.
Dietro questi ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e non senza effetti di ricaduta anche in termini di influenza sin nell'ambito del governo.
Amico il G. del granvisir Ibrahim pascià - e annaffiata dal vino l'intrinsichezza con questo entusiasta del suo "moscatello" -, per il cui caloroso tramite si ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...