La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ridefinizione. Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni artistiche di marmoree
La conoscenza dei contesti domestici si basa in gran parte su mosaici pavimentali, dal momento che la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di un efficiente sistema viario e alla presenza di una grande varietà di beni esotici, frutto di commerci ad ampio raggio. S. lame di ossidiana, accette di rame, birra di mais e grani di cacao. Nelle regioni della Costa del Golfo la navigazione e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] servizio del duca la propria competenza in una grande varietà di settori, che andavano dalla costruzione di ponti e attraversava i territori di Bologna e Ferrara ‒ era coinvolto un gran numero di esperti di diversa formazione. A questi spesso era ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] a lungo da far pubblicare il suo lavoro, che rimase in gran parte sconosciuto.
Negli anni Sessanta del XVIII sec., il governo francese geografica esistente fra le due città, oppure della varietà ed estensione dello spazio che le separava. Similmente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «era più lieta / Urania un dì quando le Grazie a lei / il gran peplo fregiavano» (Le Grazie, a cura di M. Scotti, in U. universali e astratti, la rende uniforme, riducendo la varietà dei fenomeni ai rapporti numerici delle leggi matematiche.
Ne ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] modelli di stratificazione multidimensionali. A onta della loro varietà, la maggior parte di tali modelli si concentra , è proporzionalmente ampio, commisurato alla popolazione presente, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, meno in Francia o ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di popolazione economicamente differenziata, di una varietà di tipologie lavorative (agricole, commerciali, Hilal nel Nord Africa nell'XI sec. e quella dei Mongoli in gran parte del Califfato nel XIII sec., che hanno raso al suolo decine ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] una grande varietà di semi e di frutti selvatici raccolti nei livelli mesolitici, in gran parte sostituiti da Questa forma di esplorazione del sottosuolo, applicata alla ricerca di una varietà di materie prime, che vanno, oltre alla selce, dai ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] Antichi, lasciava intravedere, per contro, la grande varietà dei prodotti della Natura, anche inorganica, e stimolava stenoniana, e più in generale della sedimentologia (per gran parte del Settecento), una concezione immobilista della geomorfologia: ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 1865, p. 277).
Henry Maine (v., 1861) introdusse in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai e/o lo scambio di beni; infine, la maggiore varietà nella dimensione, nella durata e nel contenuto dei siti". ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...