Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] sensazioni olfattive. La fragranza dei vari alimenti è, in gran parte, il risultato di una combinazione fra sapore e prima considerazione riguarda il modo in cui, nonostante la grande varietà e variabilità dei gusti, si possa comunque cogliere in ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] , ed è stata sviluppata e utilizzata per lo studio di una notevole varietà di reazioni dal gruppo di ricerca di Herschbach negli anni Sessanta e Settanta realizzati negli ultimi decenni, legati in gran parte all'avvento di nuove tecniche sperimentali ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] de le lettere ragionai fu solo per mostrarvi quai siano le varietà de’ suoni toscani, quai siano le forze de le lettere loro, cioè l’eccellenza della propria lingua la quale oggi da gran parte del mondo è tenuta in grandissimo pregio e per la bellezza ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] delle varie voci di spesa e di reddito; in Gran Bretagna sono 10.400 le famiglie rilevate per tutto che si tratta di capitoli di spesa che comprendono una notevole varietà di voci. Per esempio, il capitolo trasporti e comunicazioni comprende ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] stesso spazio chimico (fig. 3B) è una libreria focalizzata a bassa varietà. Nell'esempio qui descritto nella fig. 3, la diversità è bersaglio molecolare validato. La possibilità di testare un gran numero di molecole, sintetizzate in poco tempo e in ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] che per gli umanisti più oltranzisti non è altro che la varietà bassa, non grammaticale, del latino (Tavoni 1992: 57-83). forestierismi, dalle lingue iberiche per via dell’egemonia spagnola su gran parte dell’Italia (D’Agostino 1994; ➔ ispanismi), dal ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] 1953: 67)
(3) Como de alcuno tempo in cqua lo Gran Turcho sia facto diligente et multo sollicito in destrudere la sancta fede tratti evolutivi del fiorentino privi di corrispondenza in altre varietà locali. Ecco allora emergere, anche in questi brevi ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] c’era più comprensione reciproca. Il latino, ancorché nella varietà modernizzata della Chiesa medievale, non era più comprensibile, dopo sacre) e in cui molti predicatori raggiungono gran fama. Emanuele Tesauro raccomanda l’ardimento analogico ai ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] pianificazione della terapia, che prevede la combinazione di un gran numero di aspetti non tutti completamente evidenti, renderebbe l’area OMS, ONU, università e così via.
Nella varietà delle applicazioni illustrate si può comunque assumere che ogni ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] dalla regina e dal marito Luigi d’Angiò al gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, documenta l’apparizione del volgare meridionale e superare con una opzione originale la triplice pressione della varietà locale, del toscano e del latino. A Brancati il re ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...