CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Roma l'11 aprile del 1961.
Fra le sue opere musicali, in gran parte pubblicate a Magonza dall'editore Schott, si ricordano in particolare, oltre la scrittura elegante e salda e la varietà della costruzione musicale.
Personalità altrettanto brillante ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] condizioni di inferiorità e dovette subire la distruzione di gran parte delle navi. Terminata questa seconda fase dello eredità al figlio minore Bernardo, sono sorprendenti per pregio e varietà e indicativi di uno stile di vita assai sfarzoso: vi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] hallstattiano e di Luco/ Laugen - Meluno/Melaun), in gran parte dell’area retica, corrispondente agli odierni Trentino - Alto 1998.
H. Riz, Il problema del retico, in Varietà e continuità nella storia linguistica del Veneto. Atti del XXI Convegno ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] all'opera nell'edizione di Pierre Pithou (Basilea 1569) per indicare la varietà di fonti su cui essa si basava.
Tutto ciò che si sa di antichità da Nepoziano, andata per il resto in gran parte perduta. Maggiore interesse ha invece il progetto ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] addossatagli di materia d'inquisitione", tutte testimonianti, nella loro varietà e diversità, la serie di intrighi in cui il che "si crede", concludeva il Pesaro, "le haver mandate al gran duca".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] avvenute nel reame di Napoli negli anni 1647-1650, a cura di A. Granito di Belmonte, III, Napoli 1854, pp. 47, 60, 426; S. B. Croce, Un capitano italiano del Cinquecento,G. C.Brancaccio, in Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1949, ad ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] cioè quasi che sia stato vescovo legittimo. Per spiegare questa varietà di giudizi e valutazioni, si deve innanzitutto tener conto della : se il popolo romano viene descritto come in gran parte a lui favorevole nel contrasto con l'imperatore ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] le defatiganti trattative con i dignitari moscoviti, le notizie che sul gran principe e sul suo regno era riuscito a raccogliere.
L' la costituzione dell'esercito; la religione; l'abbondanza e varietà delle risorse naturali; infine, i monti ed i fiumi ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] di quegli anni, sia, in particolare, della varietà delle posizioni all'interno del comitato di direzione, del primo serio episodio di frattura all'interno dell'Ordine, sotto il gran maestro A. Lemmi, provocato dallo scontro sui modi e limiti della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] rendere riconoscibile una produzione e un gusto specificamente unni, si annoverano il frequente utilizzo dell’almandino (una varietà di granato) nelle decorazioni a incrostazione e la combinazione di guarnizioni di lamina d’oro (in cui prevale il ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...