COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] nel 1894 dalla canzonettista francese Armandine Ary al Circo delle Varietà, fu tradotta in numerose lingue e rese popolarissimo in tutto e ovunque l'estro lo portasse, fece sì che gran parte delle sue composizioni vocali venissero a lungo ignorate in ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] alla Summer School of music del Dartington College di Devon (Gran Bretagna), dove diresse il Melos Ensemble; nel 1967 insegnò al trombe e tromboni, utilizzata in una grande varietà di combinazioni timbriche. Celebre esempio di notazione aleatoria ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] attività al théâtre des Beaujolais non restano molte testimonianze e gran parte dei suoi lavori sono andati perduti. Di questa risultati interessanti sia per la mole sia per la varietà dei lavori prodotti; tuttavia le tristi condizioni economiche in ...
Leggi Tutto
GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] i primissimi giorni del 1612.
Musicista versatile, come appare dalla varietà dei generi da lui trattati (canzoni, mottetti, madrigali, messe opere di Claudio Merulo.
Tra le sue opere, gran parte delle quali conservate presso la Biblioteca del Civico ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] come il Barilli che lo indica "soggetto veramente di gran talento e sapere...", o come il Walther che, nel XIII (1912), 2, pp. 329-336; G. Rossi, Il Malmocor, in Varietà letter., Bologna 1912, pp. 165 ss.; L. Frati, Bolognesi musicisti e cantanti del ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] due Persilie di Giovanni Fedini, rappresentata "alla presenza delle gran principesse di Toscana" il 16 febbraio. Nel 1586, in contributo del M. a questi intermedi presenta notevole varietà stilistica: dalle tre sinfonie, in cui particolare attenzione ...
Leggi Tutto
GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] nella monografia del Careri (1993), che riporta anche gran parte dei documenti di interesse biografico.
Come ogni altro brani sono impostati in tonalità diverse, creando così una varietà tonale del tutto estranea al genere della suite.
Malgrado l ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] presenza di Cristina di Svezia, che però pare non l’apprezzasse gran che; cfr. Kirkendale, 1993, p. 422).
I fratelli . 476, 584; A.L. Bellina, Brevità, frequenza e varietà: Cristoforo Ivanovich librettista e storico dell’opera veneziana, in Musica e ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] all'estero per la ricchezza della vena melodica e la varietà stilistica con cui si rivelò il particolare gusto per la teatro Massimo di Palermo da G. Marinuzzi). Musica da camera (in gran parte inedita): Quintetto d'archi (dedicato a P. Boubée); due ...
Leggi Tutto
CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] cappella pontificia, quelli che appaiono di maggior interesse per la varietà degli argomenti trattati e per le notizie che ci forniscono 1597; le due canzoni: Da ch'a Noi e Qual chi gran febbre a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...