Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] proporzione tra i 34 e i 35 g/l, la quale inondò gran parte della superficie appena consolidata.
È opinione prevalente nel mondo scientifico che del mare: il fitoplancton. Questa varietà di microscopici organismi vegetali in sospensione nella ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] sottili differenze nella struttura cerebrale in un’ampia varietà di disturbi neurologici e psichiatrici, quali: patologie , allo stato attuale le capacità dell’imaging superano di gran lunga le possibilità terapeutiche. Un altro aspetto peculiare dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] che sono stati fatti dal 1945 in poi e la gran quantità di antibiotici realizzati, i batteri continuano a sviluppare meccanismi e più recentemente il paclitaxel. Questi farmaci possiedono una varietà di meccanismi d'azione, tra cui l'interazione con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...]
La vita ai Tropici sottoponeva l'organismo a una varietà di esperienze la cui intensità raramente poteva competere con parte di medici che rientravano in patria in licenza. Poiché la Gran Bretagna era arrivata a dominare il mondo con il suo vasto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sua madre Caterina, da lui ammiratissima (era, infatti, pel C. "gran dama" capace di "governare" e "menare la barca" tra le trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla richiesta d'un compenso mensile di 50 ducati.
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] basi per circa 14.000 geni; v. Holt e altri, 2002) e di due varietà di riso Oryza sativa (400-450 milioni di basi per circa 50.000 geni; v. dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del grano, dell'orzo e del mais.
L'impresa viene portata a ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] (per es., la memoria di lavoro e l'attenzione) e la gran parte dei meccanismi e processi che agiscono al suo interno (per es., del sistema cognitivo umano: la ricerca della varietà. L'assenza di varietà e la costrizione nel livello di impegno, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] Inoltre, medici e fabbricanti di strumenti ne sperimentarono varietà differenti costituite da materiali diversi come il legno, polso manualmente, minacciando di spogliare il processo diagnostico di gran parte della sua mistica e di ridurlo a una serie ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] da una conferenza pubblica, mette subito in evidenza l'estrema varietà del tema in questione, ma anche il piacere misto a piedi. Vi è un'umanità che riposa sulle sedie e passa gran parte del proprio tempo attorno ai tavoli, e un'altra che pasteggia ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] lavoro di ricerca sugli alienati e sui criminali che in gran numero poté esaminare nelle carceri. Tornato a Pavia per non bianco e l'uomo di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze umane, Padova 1871) e con lavori di antropometria in ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...