Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una varietà base di dimensione n−3; esistono tuttavia r. di curve piane dotate di mezzo delle equazioni di Maxwell, che sono di gran lunga più complesse di quelle utilizzate nella teoria delle ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] possibilità di soddisfare l’espansione delle superfici irrigue. La gran parte delle aziende si rifornisce di acqua irrigua in pacchetto di innovazioni tecnologiche basate sull’impiego di varietà geneticamente migliorate, di mezzi chimici per la ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] , sia pure con diversa frequenza per le singole varietà, stimolando una qualsiasi delle aree citate, ha suggerito nei piccoli calcolatori da tasca e che realizzava in modo interattivo gran parte delle funzioni del FORTRAN. Nel 1956 A. Newell, ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] volumi di dimensioni minori di quelle del p., dall’altro permette il verificarsi di una grande varietà di fenomeni collettivi che coinvolgono un gran numero di particelle del sistema; il comportamento di un p. differisce quindi in maniera sostanziale ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] solo con una porzione della propria catena polipeptidica. La gran parte delle informazioni sulle proteine di m. è stata ottenuta particelle elementari, possibili strutture immerse in varietà multidimensionali postulate da alcuni modelli di natura ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] Quanto alla combinazione carica n. + mezzo vettore, la varietà delle gittate dei missili, nonché le diverse caratteristiche delle fenomenologia di un’esplosione n. sono nelle temperature di gran lunga superiori raggiunte (ordine di milioni di gradi), ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] vengono poi sottoposti a operazioni di finitura. Comune alla gran massa degli oggetti stampati è la cosiddetta sbavatura, che periodo in Russia e in Italia venivano preparate varietà di g. polimerizzando il butadiene mediante sodio metallico ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] fino a oggi, e anzi si è complicata, per l’estrema varietà dei mezzi, qualificati come ‘macchine’, che la tecnica pone a invece il diagramma del campo induttore è sensibilmente costante per gran parte del passo polare e si annulla in corrispondenza ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico proprio dei Lincei e poi s’impose in età rinascimentale, quando ormai la crescente varietà e specializzazione delle s. non poteva più venire inquadrata ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica fanno riferimento alla Gran Bretagna del Settecento. Tra i sec. 19° e t., essendo suscettibile all’infezione da parte della stessa varietà patogena per l’uomo (micobatterio umano e bovino) ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...