ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] invenzioni disseminate nella sua opera, con particolare riguardo alla varietà del suo esercizio poetico, di cui è debitrice " E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. 1670.
Gran parte delle sue opere, oltre a quelle singolarmente indicate, si possono ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , poiché "convenevole è' anzi alla bellezza e varietà della poetica arte dovuto, che la poesia di s. 8, VII (1955), pp. 240-44 (pubblica in appendice, pp. 245-53, gran parte della lettera stessa); G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, I, pp. 496, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] debole né vile"), e quali le Mescolanze, che radunano una varietà di notazioni storico-letterarie.
Ritornato a Napoli, l'A., pur La vita della Regina Giovanna; Orazione in morte del Gran Duca Cosimo; Lettera alla Signora Donna Eleonora di Toledo in ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti che sì come fiumi al mare vi corrono e allaganvi d'ogni parte, e di un catalogo ragionato delle opere (in gran parte perdute) del Colli. A tale edizione si ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ammirare il Goldoni della Sposa persiana, "piena d'accidenti", con "gran bei caratteri, e tutti concludenti".
Un giudizio complessivo sul poeta si morbosamente uniforme, cui non seppero aggiungere varietà di tono composizioni satiriche contro frati e ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] letteratura [Firenze 1937]), Dialoghi e altre prose (ibid. 1940), Introduzione al gran viaggio (Roma 1944) e i due romanzi La vipera e il toro ( prende nome da una sala da ballo. con spettacolo di varietà, la Buca di San Colombano appunto, e dal suo ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] vanificato, seguendo il gusto del pubblico, dalla "varietà" degli effetti scenici ideati dal Buontalenti.
Nel 1589 riuscirono a realizzare in sé un nuovo genere a cui attinsero gran parte dei narratori posteriori. Le sue relazioni molto ampie ed ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] per la molteplicità della ispirazione e delle immagini, per la varietà infine delle note, delle cadenze e degli effetti, pur prof. A. Padula,Camoens petrarchista, Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905 ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , la sua vita avventurosa e sregolata, vissuta per gran tratto tra apparenti grandezze e miserie reali e finalmente affetto del Petrarca colla vivezza dell'arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] tempo alla meditazione filosofica. Appartengono a questa fase, in gran parte, i Sognie favole (Torino 1886), le Grullerie anzi le varie fasi sfumano l'una nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...