BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , Wordsworth e Hugo. Con Laus vitae anche D’Annunzio, «gran modernizzatore di ritmi e metri» (Alla ricerca di Marcel Proust, a Baudelaire (2000), che rivelò ancora una volta l’ampiezza e la varietà della sua cultura.
Morì a Roma il 14 giugno 2000 e, ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] più obbedisce a un criterio di regolata e riposante varietà, alternando e contemperando storie lunghe e brevi, situazioni e debito verso l'Heptaméron di Margherita di Navarra; di gran lunga più importante invece il ricorso agli storici, ai cronisti ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e il 1417, nelle biblioteche, ancora in gran parte inesplorate, dei conventi e delle cattedrali del De varierate fortunae:M. Longhena, I manoscritti del IV libro del "De varietate fortunae" di P. B.,contenente il racconto dei viaggi di N. de' Conti ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] della cultura del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma uno Zibaldone.
Il lavoro più significativo che lo impegnò per gran parte della sua vita pur con alterne vicende, è ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] 'Ottocento italiano, fu infatti, per la qualità e varietà delle sue frequentazioni, un crogiolo di esperienze di respiro testi goethiani apparvero pubblicate, nella prima edizione e in gran parte delle successive ristampe, dall'editore F. Le Monnier ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] con la tavola delle desinenze delle rime e con la varietà dei testi nelle rime del Bembo, ibid. 1618. . Grimm, Kinder- und Hausmärchen, III, Berlin 1822; V. Imbriani, Il gran Basile, in Giornale napoletano di letteratura e filosofia, I (1875), 1, pp ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] giovinezza di giovane cattolico durante il Ventennio, in gran parte ignaro della realtà politica e sociale, tenuto la tecnica, le persone, termini gergali, il folklore, il varietà, le marionette, l’avanspettacolo, il circo, gli edifici teatrali. ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] letteraria (Bologna 1880; 2 ediz. con aggiunte, I-II, ibid. 1912), Varietà storiche e letterarie (s. 1, Milano 1883; s. 2, ibid. non solo medievale il D. dedicò molti studi, una gran parte dei quali pubblicati su riviste. Oltre ai volumi Musica ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] a confrontarsi con la scrittura creativa in prosa, componendo un gran numero di brevi testi - a oggi pressoché tutti inediti - una fitta serie di libri, in cui, pur nella varietà delle soluzioni adottate, non si registrano sostanziali cambiamenti di ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] degli amici pedanti, Firenze 1856, sulla quale il C. scrisse gran parte delle note al testo del Gargani inserendovi anche due sonetti, spontanea, in rime e ritmi che nella loro varietà sono mediata espressione della sofferenza ispiratrice, ed i ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...