DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] in occasione di un pubblico letterario esercizio fatto nella gran sala dell'illustrissima città di Torino dagli studenti umanisti consentono di poter confermare la molteplicità e la varietà dei suoi interessi, con particolare attenzione per il ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] adesso la produzione della B. si impone per la varietà dei temi e la spontaneità giovanile dell'ispirazione, in forse il risultato piùsicuro di tutta la poesia moralistica della B.: "Gran disgrazia ha dal ciel chi pover nasce / Perché è dal mondo ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. Fasti vennero a mancare le pur timide aperture e la varietà che avevano animato il primo giornale, lasciando il posto ad ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] larghe macchie vernacolari, che vennero però in gran parte eliminate nella seconda edizione del 1884.
Ottocento, Milano 1934, II, p. 1345; A. De Rubertis, O. G., in Id., Varietà storiche e letterarie. Con documenti inediti, Pisa 1935, pp. 429-482. ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Il Marino, al contrario, non ne fece mai gran conto, come si ricava da una lettera indirizzata allo italiani in prosa, I, Torino 1878, p. 8; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliografiche: i primi poemi di un poeta, in Il Bibliofilo, VI ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] dinamicamente con la personalità dell'autore e con la varietà eccezionale dei soggetti da lui accostati, e giungendo per dal Maffei; e la serie dei ritratti storici Dei Gran Duchi di Toscana, volti a illustrarne le benemerenze mecenatistiche, ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] impegni di corte ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo a Lendinara.
Nel 1577 fu a Venezia di traduttore: l'eterogeneità delle cose tradotte dimostra la varietà dei suoi interessi. Tradusse L'agriculture et maison ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] fu l'infelice protagonista, sta la figura del poeta, di gran lunga più modesta, stretta coín'è negli angusti schemi dell' la concettosità artificiosa pur nella ricchezza delle immagini e nella varietà dei temi, di cui il Marino priina, e poi ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] sua descrizione, poiché il canonico, limitandosi a riportare fedelmente per iscritto questa varietà, lascia che il suo spirito di osservatore -talvolta di moralista - indugi su un gran numero di particolari. L'opera è stata pubblicata solo in questo ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] fu attribuito al B., dal Redi e da altri, un gran numero di volgarizzamenti di opere scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Laurent, opera di grande ampiezza e di notevole varietà stilistica, dato che gli insegnamenti di filosofia morale ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...