URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] occupando il 33% della popolazione attiva. Principali prodotti agricoli sono il grano (900.000 t nel 1992), l'orzo (380.000 t), "battaglia per la pace"). L'interferenza tra russo e varietà locali si fa sentire anche ad altri livelli di analisi oltre ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] civico di storia naturale. Questo museo, per la richezza e varietà delle sue collezioni, è uno dei più grandiosi d'Europa quarta della Lombardia (dopo Brescia, Sondrio e Pavia), ma di gran lunga la prima per popolazione assoluta (2.002.059 ab. secondo ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] T. è ancora pesantemente deficitaria: le esportazioni, per gran parte indirizzate verso i paesi dell'Unione Europea sulla base in seguito denominata ''Scuola di Tunisi'', nonostante la varietà degli stili e l'origine prevalentemente europea dei suoi ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] fuggire, ma i suoi libri e i suoi scritti andarono in gran parte perduti. Morì nel 27 quasi novantenne. Egli non aveva il titolo come uno di quelli che si davano ad opere di varietà, come le sue Noctes Atticae. La forma epistolare era forse solo ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] ) e G. Nadiani (n. 1954).
Come la più gran parte dei neodialettali, anche il marchigiano F. Scataglini (1930-1994 in cui sono evocate le vicende della sua terra, Villanova Tulo. Altre varietà di sardo rivivono nelle poesie di E. Collu (n. 1932) e in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] avvincono con l'ambiente familiare e cittadino, in un quadro di gran lunga più vasto di interessi e di affetti.
Le amicizie del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi d'ispirazione: non più strumento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] hanno per natura; così è stata ottenuta l'infinita varietà di invenzioni che suscitano ammirazione non soltanto per la Natura geometria); in particolare, l'astrologia ha un oggetto che è gran parte dell'oggetto della fisica, e i suoi principî sono ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] eguaglianza, fratellanza: la lotta lo vide soccombente, perché il gran maestro L. Frapolli lo estromise dalla loggia Felsinea assieme ai critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza e varietà della dottrina e per la suggestione di non pochi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per quelle zone dell’Italia centrale in cui si parlano varietà prossime al toscano, per esempio i circondari di Viterbo, attinge da Parigi la unità della sua favella, perché Parigi è il gran crogiuolo in cui si è fusa e si fonde l’intelligenza della ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Meritamente, però ch'io potei; Non son chi fui, perì di noi gran parte; Che stai? già il secol l'orma ultima lascia; Te nudrice commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo. L'endecasillabo sciolto ora si snoda in ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...