Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] tra l'altro la tragedia Boris Godunov (pubbl. 1831) e gran parte del romanzo in versi Evgenij Onegin, iniziato nel 1823. Dopo ; il complesso della sua opera, pur nella sua estrema varietà, è segnato da una levità di stampo quasi mozartiano. Il ...
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Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata a Venezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello [...] distinguendosi per la bellezza e per le doti artistiche. Al suo amore per il conte Collaltino di Collalto è ispirata gran parte del suo canzoniere (Rime, post., 1554), che, pur aderendo ai canoni del petrarchismo, conserva un fascino originale grazie ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la sua tecnica in funzione di un discorso la cui varietà tonale, fra l'intenerimento e lo sberleffo, il gioco di una contea immaginaria, l'Eden county nello Stato di New York), appartiene gran parte dell'opera di J.C. Oates (n. 1938), che però non ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , febbraio, i minimi in estate (zero in giugno), dovute in gran parte all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo troviamo sulla facciata di S. Marco tutte le varietà più belle di capitelli bizantini) perché su piani ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] occupando il 33% della popolazione attiva. Principali prodotti agricoli sono il grano (900.000 t nel 1992), l'orzo (380.000 t), "battaglia per la pace"). L'interferenza tra russo e varietà locali si fa sentire anche ad altri livelli di analisi oltre ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] civico di storia naturale. Questo museo, per la richezza e varietà delle sue collezioni, è uno dei più grandiosi d'Europa quarta della Lombardia (dopo Brescia, Sondrio e Pavia), ma di gran lunga la prima per popolazione assoluta (2.002.059 ab. secondo ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] T. è ancora pesantemente deficitaria: le esportazioni, per gran parte indirizzate verso i paesi dell'Unione Europea sulla base in seguito denominata ''Scuola di Tunisi'', nonostante la varietà degli stili e l'origine prevalentemente europea dei suoi ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] fuggire, ma i suoi libri e i suoi scritti andarono in gran parte perduti. Morì nel 27 quasi novantenne. Egli non aveva il titolo come uno di quelli che si davano ad opere di varietà, come le sue Noctes Atticae. La forma epistolare era forse solo ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] ) e G. Nadiani (n. 1954).
Come la più gran parte dei neodialettali, anche il marchigiano F. Scataglini (1930-1994 in cui sono evocate le vicende della sua terra, Villanova Tulo. Altre varietà di sardo rivivono nelle poesie di E. Collu (n. 1932) e in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] avvincono con l'ambiente familiare e cittadino, in un quadro di gran lunga più vasto di interessi e di affetti.
Le amicizie del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi d'ispirazione: non più strumento ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...