GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 145-148 (pubblica solo la canzone "Morte, perché m'hai fatta sì gran guerra"); II, p. 814; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana alcuni versi di G. P., Trani 1895; L. Biadene, Varietà letterarie e linguistiche, Padova 1896, p. 47; F. Novati, ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] alla stesura vera e propria del copione - a un gran numero di film (poco meno di sessanta) al fianco di pellicola girata da Fellini nel 1950 come coregista con Lattuada, Luci del varietà, fino a Giulietta degli spiriti del 1965, il F. fu, insieme ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la prima ed. 1965-1969], pp. 717-719; G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che le versioni manoscritte dei testi pubblicati) si trovano in gran parte raccolte sotto il titolo di Capricci, pensieri, facezie, corrisponde ovviamente una ricca varietà di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] esistenti, in particolare la Vita di Niccola Acciaiuoli gran siniscalco di Filippo Villani, ma utilizzò anche documenti Nel 1449 fu tra gli Otto di Guardia. La varietà degli uffici ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] allestiti da Pona, alle pp. 233-239), dichiarandola superiore di gran lunga a quelle di "Theseo e Piritoo, di Pilade ed di nozioni matematiche, belliche, filosofiche. Viaggiando sperimenti la varietà degli usi e dei costumi. Sia prudente, giusto ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] per parte nostra si è cercato di schematizzare tale varietà, anzi, proprio per evitare questa tentazione, è estranei alle nuove tendenze. La loro polemica, se per gran parte riecheggia i vecchi pregiudizi retorici e accademici già combattuti ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] la riva destra del fiume Oglio e perché egli visse poi gran parte della sua esistenza nella città di Bergamo, ma si agli stranieri, con scrittura piana ed agile e con illuminata varietà d'argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] netto", e così via, che delinea la varietà dei prodotti, condizionata dalle vicende meteorologiche, dalle situazioni sonetto le rime XXXI e XXXII delle 38 composizioni, per la gran parte delle quali (a cominciare da moduli proverbiali in forme brevi) ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...