Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Seicento:[11] non gli era stato mandato, invece, con suo gran disappunto, il padre Roberto Bellarmino.[12] Non aveva esitato, d , di uomini di mare. La Repubblica ritraeva dalla grande varietà di uomini e di costumi e perfino di confessioni religiose ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] religiosi contenuta negli altri, considerata anche la massa e la varietà di questo tipo di scritti. Oltretutto, c’è tra Agapeto verosimilmente perché quest’ultimo, oltre a essere di gran lunga lo specchio di principi bizantino più diffuso nell’Europa ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ).
E come non ricordare la vitalità veemente e leggiadra dei destrieri di gran pregio, di cui si fa distesa rassegna nell'ultimo canto del poema della poesia barocca si riduca soltanto a una varietà dell'ingegnoso, come parve al Croce (Storia ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] fornire un’edizione critica, complice l’abbondanza e la varietà delle versioni tramandate.
Gli studi approfonditi e pioneristici di in Rom, cit., pp. 228 segg.
34 «Mentre gran parte dell’aristocrazia gioiva del fatto che Costantino fosse stato ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] modo moderno: è «il sistema col quale tutte le varietà pratiche dell'amministrazione pubblica nelle diverse età e contingenze vengono diretti la sua figura morale e intellettuale esercitasse un gran fascino, e ispirasse un'onda di calda simpatia quel ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] forza d'inerzia di privilegi nuovi e antichi, di varietà etniche e linguistiche, non turbata e vinta da quella riscossa da Dante giustifica in pieno il suo vanto: «per questo comento la gran bontade del volgare di sì [si vedrà]; però che si vedrà la ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ). Ad Amidei e al suo senso di humour si devono in gran parte anche commedie che nascono sul terreno neorealista, come Sotto il sole ), e una co-regia con Lattuada (Luci del varietà, 1950), inaugura una personale visione della società italiana ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sulla fisica.
Né bisogna dimenticare la funzione di freno esercitata, per gran parte del secolo, dai Gesuiti, non solo in forme di antagonismo per questo, proprio a dare un'idea della varietà stilistica che continua a esistere nel Settecento, non ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e Politis). D’altronde, l’estrema varietà delle interpretazioni, esito naturale dell’ambiguità storica mia giovinezza, e lo amo profondamente» (ivi, p. 13); «Cristo è di gran lunga troppo buono per questo mondo!» (ibidem).
15 Ibidem.
16 Ivi, pp. 121 ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] (v., 19312) ha suggerito una sociologia del gusto letterario". Gran parte di questo lavoro non rientra a rigore nella critica letteraria, e società diversi.
h) Valutazione; relativismo; varieta di criteri; criteri universali
Tutti i metodi esaminati ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...