INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] vuoti di J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietà di tendenze, l'arte astratta non esaurisce il panorama dell' esercitare un'attrazione profonda, sia in patria che fuori.
La Gran Bretagna è stata anche, accanto agli Stati Uniti, uno dei ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] degli stessi quattro generi risulta a sua volta quadripartito in varietà e modi a esso interni, orientati secondo le polarità il movimento, sviluppatosi a cavallo del terzo millennio, che in Gran Bretagna prende il nome di New weird, e negli Stati ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] . Rushdie (n. 1947), che ha studiato e vive in Gran Bretagna; grande narratore, fantasioso e magico come nella più antica in parte dell'Europa; sul piano linguistico, la grande varietà di sperimentazione frutto delle risonanze sull'inglese sia delle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e la freschezza di quelle immagini inseparabili dalla varietà metrica del polimetro, da quegli sdruccioli e da ; qua no fiorisse un albero; un fior no sa spontar.
Meza de sta gran zente par sempre desperada, i pianze, i prega, i suplica, i dorme su ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch'ella non vi sia»; e «Io per me, ne conosco all'attenzione e alla riflessione di chi legge tutte le varietà delle malattie del cuore e dello spirito umano. Fu detto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ses gages», valendosi, con scorno dei gesuiti che «luy veulent un gran mal», de «son conseil depuis ce differend», scrive, il 28 storiografia consiste in una pluralità di tentativi, in una varietà di esiti difformi nei toni e nei contenuti. Riproduce ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] marinettiane, per far posto al cinema e al teatro di varietà, ricco, quest'ultimo, di eclettiche o comiche sorprese che all'estero (fu tradotto negli Stati Uniti, in Brasile e in Gran Bretagna) e ruota intorno alle vicende di un giovane di colore, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Aretino commediografo e, in genere, scrittore in tutta la varietà della sua opera, Tommaso Parodi per Le Commedie di a sottintendere!), ma uno che lo conosceva per bene. Gran personaggio, emblematico, uomo del nostro Rinascimento; sul quale c ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] piccola particella della sua materia noi osserviamo una varietà di creature così grande come quella che prima operò (o la maggior parte) lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando de Medici, e non andava (come faceva il Malpighi) ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] discussione dalla riscoperta della straordinaria ricchezza e varietà del sapere filosofico e scientifico dell' persecuzioni religiose e razziali che avevano colpito la sua famiglia, trascorse gran parte della vita. Ma, a breve distanza di tempo, la ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...