Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] immani, le quali ci è affatto niegato d’immaginare e solamente a gran pena ci è permesso d’intendere (pp. 546-47).
Nel costante una serrata catena dimostrativa scende a patti con l’inesauribile varietà del mondo umano. L’intuizione più geniale fu che ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e si hanno ‛beni comuni'! Il termine verrebbe così a perdere gran parte della sua proprietà semantica. D'altra parte, se s' idea di comunità nel mondo contemporaneo, è decisiva proprio la varietà di caratteri e di funzioni che il pluralismo è venuto ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] , o criminalistica, e la psicologia giudiziaria. In Gran Bretagna l'accento è stato messo soprattutto sulla psichiatria e si colloca sotto il segno dell'inibizione affettiva. Una varietà del processo di atto grave è l'omicidio passionale, che ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] ne pone in evidenza, nel contempo, gli aspetti problematici: "Spesso hanno una gran paura di sporcarsi le mani" (v. Kocka, 1977, p. 394). esse risultano del tutto inadeguate rispetto alla varietà delle mansioni e all'eterogeneità delle condizioni ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a formulare queste nuove idee in un'opera sul commercio dei grani, ma nel maggio veniva richiamato a Napoli, a causa di un per far sì che le mie lettere [… mostrino] un'adorabile varietà: qualche volta gioco a offendervi, altre volte mi comporto con ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Taizong (712-756) era arrivato alla completa abolizione. La Gran Bretagna è entrata nel gruppo degli abolizionisti nel 1971, gettato in un fiume. Il sistema romano prevedeva una varietà di tormenti con aspetti di particolare crudeltà: la ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non mancò mai di fornire argomenti alla discussione, rifluiti in gran parte in una serie di articoli apparsi sul Giornale e 33). Tra i contributi volti, in diversa misura e con varietà di giudizi, a illuminarne qualche profilo o a fornire notizie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] fatti più grandiosi della storia contemporanea […], per la sua varietà e per la sua complessità, si presenta tra i nel 1860, l’unificazione della penisola [fossero] per gran parte ammiratori del sistema inglese di decentramento amministrativo; e più ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del sec. 11°, presenta, oltre a una grande varietà di iniziali con figure umane e animali, scene miniate incentrate . 45r; Avril, Załuska, 1980).La produzione di codici, in gran parte miniati, ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sepolto) una pregiatissima biblioteca di ben 1249 volumi - in gran parte di carattere scientifico - con la clausola che fosse interesse scientifico o filosofico. Il suo enciclopedismo, la varietà dei suoi interessi culturali, il gusto per l'erudizione ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...