ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] interesse per l'architettura, e fece quelle misure che formano gran parte della sua breve Descriptio urbis Romae. In questi stessi sostanza stessa dell'ispirazione artistica albertiana. La varietà delle motivazioni culturali, il desiderio di fare ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , nel 1726 quattro oratori. Accanto a queste creazioni abbiamo, in gran parte non ancora studiate, centinaia di composizioni di musica sacra (messe e raffinate. Con ciò il ritmo attiene una varietà impensabile ancora all'epoca del Legrenzi; la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sventare la candidatura di Giulio de' Medici, prima gli ha fatto gran promesse e poi, raggiunto il suo scopo, s'è tirato indietro Franchetti: "La tela grande della torre di Nembrot, cun tanta varietà de cose et figure in un paese, fo de man de ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a formulare queste nuove idee in un'opera sul commercio dei grani, ma nel maggio veniva richiamato a Napoli, a causa di un per far sì che le mie lettere [… mostrino] un'adorabile varietà: qualche volta gioco a offendervi, altre volte mi comporto con ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] stata richiesta da Alberto V di Baviera, gran protettore dei gesuiti in Germania, ebbe uno (rist. in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 269-458); A. De Rubertis, Varietà stor. e letterarie, Pisa 1935, pp. 493 ss.; L. Firpo, Lettere ined. di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la forza della declamazione e la varietà armonica e sublime dell'accompagnamento, sono tre, al più; in questa ve ne sono non meno di dieci, senza li due gran finali, che devono contarsi più del doppio" (lettera a Bottelho, 28 marzo 1771; McClymonds ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del tutto inesplorata la tradizione manoscritta, che testimonia grande varietà di raggruppamenti e di stesure più o meno avanzate; libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e dialcune note (Nuova Jorca 1829-1830).
Ampia la varietà di lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i ag. 1838 in Spring Street 91 a New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli che reggevano i cordoni del ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di volta in volta si aggiungono altri elementi e una varietà di figure di contorno. Perché l'altra componente, sistematicamente , Franco Maironi e la moglie Luisa, risultano di gran lunga i più convincenti del panorama ritrattistico fogazzariano; e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui che si apre con una biografia di Galileo, che è di gran lunga la più ampia della raccolta e nel resto comprende solo ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...