DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] 'O sciopero d' 'e nnamurate (A. Fiordalisi, 1907).
Gran parte delle sue canzoni si affermarono nell'ambito dei café-chantant della passionale I' pe tte moro, lanciata al circo delle Varietà da Raffaele De Rosa. Tuttavia la vera ascesa del D. ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] emergono contributi personali di osservazione e catalogazione delle specie e varietà riportate nel testo.
Tra il 1909 e il 1911, su grande fama, e dell'Italia, raccolte dallo stesso J., sul Gran Sasso, alla Majella, al Matese, ai Monti Lattari, nei ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] nella composizione del brevissimo testo.
La stessa varietà grafica impedisce di definire un'autonoma posizione del scrittura: egli si diverte semplicemente a disegnare un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] quelle dei suoi allievi, evidenzia una non comune varietà di argomenti trattati, spesso nuovi e originali, sempre genn. 1903.
Un ricordo speciale merita il suo testamento: legò gran parte della sua eredità alla scuola di farmacologia e alla facoltà ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] perché ritenuta oscena, anche se il pubblico non tenne in gran conto la proibizione. Richiesta in tutta la penisola ove veniva minori e nel 1932 si esibì per l'ultima volta in un varietà di Viareggio. Nel 1946 recitò in un ruolo secondario nel film ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] i cui interni vennero rinnovati nel XVIII secolo.
Impresa di gran lunga più importante dovette affrontare il G. nella navata della importante natura morta ed elementi naturalistici secondo regole di varietà e simmetria, ma si rivela incerto nello ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] sui quali si sarebbe poi indirizzata la sua produzione artistica; suoi luoghi d'incontro e di lavoro furono il Gran Circo delle varietà, e, soprattutto, il prestigioso Salone Margherita ove si davano convegno i nomi più famosi della Napoli fin de ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. Fasti vennero a mancare le pur timide aperture e la varietà che avevano animato il primo giornale, lasciando il posto ad ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] quelli sulla giadeite di Cassine, la rodonite e il granato ferricromifero di Saint-Marcel, il gesso di Sardigliano - così denominata in onore dello Spezia e attualmente considerata una varietà ferrifera di orneblenda.
Tra le opere del C. sono ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] un elegantissimo frac blu notte, con un portamento da gran signore, impomatato, con il viso incipriato e gli occhi all'italiana, Milano 1985, pp. 52 ss.; A. Olivieri, Le stelle del varietà, Roma 1989, pp. 96 s., 117, 130; Son tornate a fiorire le ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...