KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] resterà basilare per il K., il quale per la varietà di interessi e di letture fu apprezzato anche da Roma in palazzo Zuccari.
La produzione scientifica del K. è in gran parte dedicata a Roma; e fondamentale fu il Corpus basilicarum Christianarum Romae ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] del '24 in Calabria, nel Barese e in Terra d'Otranto fruttarono ancora gran copia di materiale, per l'erbario, per l'Orto e per le opere convinsero troppo spesso l'autore a innalzare le varietà a specie, moltiplicando eccessivamente il numero di ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nel gesto del braccio solennemente teso; nella varietà di caratteri e di atteggiamenti, all'interpretazione che attraverso varie vicissitudini, sono giunte nella Gipsoteca comunale in gran parte guasti e mutili. Da una scelta di questi gessi ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] carbonio, sul radiometro, sull'aeroterapia, su una varietà di tufo avellinese, sulle zone botaniche e decisamente verso il campo degli studi storico-scientifici. In questo ambito, gran parte delle sue ricerche furono rivolte, già dai primi anni, a G ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] suggerisce esso stesso ulteriori elementi drammatici. In questa varietà di strutture e di suggestioni risiede il pregio di "contrasti" in volgare italiano appaiono però varianti di gran conto. Il protagonista è ancora di condizione sociale superiore ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] idee compositive dalle stampe del Callot.
Nella varietà di soluzioni iconografiche, imposta dal complesso programma del F. è dunque duttile e articolato, dovendo presentare nel "gran teatro del mondo" - restituito con il fasto di uno spettacolo ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , Provenza); in quelle pagine dava pure conto di un gran numero di esperimenti pratici da lui stesso condotti sugli uliveti dei sezioni (storia naturale e coltivazione degli ulivi, scelta delle varietà arboree, del clima e dei terreni; raccolta e ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] 'essere mal vista e perseguitata dal maestro Salieri, che reggeva in gran parte il teatro, scrisse una lettera sì viva e sì ardita eccessi della folle allegria. La misura, il garbo, la varietà dell'espressione e il senso della scena, la facevano la ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] stilistica nella rappresentazione, pur nella varietà tematica dei diversi episodi, dispiega 21-30; M. Pirondini, La decorazione di Palazzo Vicedomini, in L’honorato et gran palaggio. I Vicedomini a Reggio Emilia: la famiglia, la dimora, gli affreschi ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di tempo un episodio dai contorni ancora in gran parte oscuri, documentato da una lettera al senatore Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 411-421; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...