COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] allestiti da Pona, alle pp. 233-239), dichiarandola superiore di gran lunga a quelle di "Theseo e Piritoo, di Pilade ed di nozioni matematiche, belliche, filosofiche. Viaggiando sperimenti la varietà degli usi e dei costumi. Sia prudente, giusto ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] successo di pubblico, in particolare, per il Gran pescatore o Pescatore napoletano, in bronzo a grandezza tecniche più varie (matita, penna, acquerello, pastello). Stupiscono la varietà di intenti e di attuazione e la conoscenza delle risorse più ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 172) fecero del C. un luogotenente prezioso per Rosselli.
Nella varietà ideologica dei fondatori di G. L. la posizione del C. C., indusse quest'ultimo e Tarchiani a trasferirsi in Gran Bretagna, dove speravano di svolgere unazione più incisiva.
Dall ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] ., seppure vi si notino spunti di una goticizzazione ancora in gran parte da compiere. L'epigrafe del portale del battistero usa però 'accuratezza degli elementi decorativi e la notevole varietà dei riferimenti iconografici ne sono gli elementi ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , vite di santi e altre fonti.
Questa vasta lacuna è in gran parte colmata dal Libro del B. con le informazioni, datate e di Pera. Dall'analisi di tali conti si può rilevare la varietà della clientela di detti banchi come pure i rapporti che si ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] patrocinatore presso la Corte di cassazione.
Nonostante la varietà degli interessi e l'impegno professionale, il D. alla testa delle logge dipendenti da Torino e Firenze, fu eletto gran maestro il 18 maggio 1865.
Egli riteneva che la massoneria non ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] Scienziato di grande valore, il L. fu autore di un gran numero di studi e ricerche in tutti i settori della fisiologia importanti periodici specialistici e in varie monografie. Per la varietà dei temi trattati, tutti impostati con rigore metodologico, ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] canapa, coltivata nella zona e fatta arrivare in gran parte anche dal Bolognese, insieme ad operai già Firenze nel settembre 1844, in Giorn. del commercio, manifatture belle arti, varietà ed avvisi, VII, n. 46. 14 nov. 1844; Giornale agrario toscano ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] 1971 fu presidente della Società filosofica italiana. Fu cavaliere di gran croce al merito della Repubblica, medaglia d'oro dei benemeriti la sostanza e le altre categorie la molteplicità e la varietà di quest'ultima, e dall'altro a rendere più pura ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] con moderni forni inglesi, come pure dalla Gran Bretagna provenivano alcuni operai specializzati incaricati di formare a 200 e la ditta produceva all'incirca 300 diverse varietà di biscotti, presentandosi come una realtà di rilevanza nazionale.
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...