LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] parti pienamente illuminate e altre in penombra. Invece la varietà tipologica e fisionomica del L. sembra derivare dall'accostamento e membri della sua famiglia, opere oggi conservate in gran parte presso il Museo civico di Busseto.
Nel 1856 si ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] di sua mano.
Quelli che ci interessano più direttamente si riferiscono in gran parte alla consistenza dei suoi beni, frutto della sua attività professionale, chiarezza, i quali abbracciano una grande varietà di questioni di diritto pubblico e privato ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] (per un periodo) sia a New York (per gran parte della carriera), hanno scritto i più importanti musical hollywoodiani di un altro capolavoro, The band wagon (1953; Spettacolo di varietà) diretto da Vincente Minnelli, con la colonna sonora di Howard ...
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BELCALZER, Vivaldo
Eugenio Ragni
Nato a Mantova, o nel circondario, in data presumibilmente anteriore al 1250, fu notaio e consigliere della città durante la signoria dei Bonacolsi: presso Bardellone [...] Dei tre codici superstiti dell'opera del B di gran lunga il più importante è l'Additional 8785del . 180; n. LXV, I, pp. 331 s.; V. Cian, Varietà dugentistiche: una probabile Parodia letteraria e un saggio di precettistica matrimoniale, Pisa 1901 ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] attico (1963) di Gianni Puccini. Ma a conferma della varietà dei suoi registri narrativi è da segnalare la collaborazione con argute e raffinate. Al di là del mestiere, rivelato in gran parte delle sue sceneggiature, in alcuni film scritti da D. ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] 1943), era iniziata quella lunga carriera di attore cinematografico che lo avrebbe portato a partecipare, con varietà di caratterizzazioni, a un gran numero di film, soprattutto in Italia, ma con puntate frequenti anche in Francia. Le sue radici ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] dell'epoca d'oro di Hollywood, contribuì in gran misura a impostarne lo stile musicale, contrassegnandolo con , e fece ricorso alla sua familiarità con il jazz; la varietà di spunti musicali presente nei suoi lavori non ne inficia tuttavia ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] l'indiscusso 're del terrore', L. cominciò a girare un gran numero di film, per lo più di scarso livello, nei e portò in un nightclub di Las Vegas uno spettacolo di varietà intitolato The Bela Lugosi Review. Ormai schiavo della morfina, nel 1955 ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Il Marino, al contrario, non ne fece mai gran conto, come si ricava da una lettera indirizzata allo italiani in prosa, I, Torino 1878, p. 8; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliografiche: i primi poemi di un poeta, in Il Bibliofilo, VI ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] dinamicamente con la personalità dell'autore e con la varietà eccezionale dei soggetti da lui accostati, e giungendo per dal Maffei; e la serie dei ritratti storici Dei Gran Duchi di Toscana, volti a illustrarne le benemerenze mecenatistiche, ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...