Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] punto di vista.
Nelle sue opere egli mette in campo una gran quantità di personaggi che s'incontrano, si confidano, si raccontano le piacevolmente e distrarre il "curioso lettore". Nella loro varietà e originalità esse si costituiscono non solo come ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , la sua vita avventurosa e sregolata, vissuta per gran tratto tra apparenti grandezze e miserie reali e finalmente affetto del Petrarca colla vivezza dell'arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] (1789), lamentando "una piccola deficienza di varietà, spirito e animazione nel cantare gli allegri, 158 s.; L. Bignami, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati nel gran Teatro Comunale di Bologna dalla sua solenne apertura 14 maggio 1763 a ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] . In questa fase venne definendo meglio la pur sempre ampia varietà dei generi affrontati; in particolare, su testo di L. D presenti in nuce nella precedente produzione. Girato per gran parte in Libia, questo melodramma coloniale è vivificato dall ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] tempo alla meditazione filosofica. Appartengono a questa fase, in gran parte, i Sognie favole (Torino 1886), le Grullerie anzi le varie fasi sfumano l'una nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] funzione dell'orchestra che, nella sua complessità e varietà, sembrerebbe preludere a quella monteverdiana: strumenti che dei Cori, il primo da Stefan Venturi del Nibbio, insieme con una gran musica delli Dei simile a coro, et il terzo, e 'l quarto ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] a sostegno dello sforzo bellico, in cui una varietà di segni tracciati direttamente su pellicola danzano al ritmo conferire l'appellativo di 'uomo Unesco'. Gli sono stati dedicati film in Gran Bretagna (The eye ears, the ear sees, 1970, di Gavin ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] dal suo delirio, presentandoli (sic) una infinita varietà de idee nella varietà de' motivi...", anticipando così, secondo il dei sinfonisti italiani del periodo classico, oltrepassa di gran lunga tutti i contemporanei nel cammino verso il ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] oltre duecento in circa sessant'anni di carriera) sia per la varietà e, talora, la qualità dei registi da cui fu diretto. serie di film di scarso valore, quasi tutti in costume e in gran parte diretti da Rafael Gil. Con il franco-spagnolo El amor de ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] ai problemi trattati. Il C., che superò di gran lunga questo numero, oltre alle conferenze svolgeva corsi una cantina sociale nel 1898, ebbe modo di valorizzare il nebbiolo, varietà di uva che andava risentendo di un progressivo deprezzamento: è suo ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...