CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] col Marchiafava, ne individuò e descrisse la varietà responsabile della forma estivo-autunnale, così frequente malattia.
Tale legislazione avrebbe rischiato tuttavia di rimanere in gran parte inoperante se fosse mancata la collaborazione delle masse ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] esempi che seguono), si configura come una lingua aperta a una varietà di influssi: la tradizione letteraria (ma non quella aulica), e congiunzioni desueti, come dacché, finanche, vieppiù, gran fatto «granché».
(e) la saldezza del congiuntivo ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] atteggiamento poetico e fantastico", che poteva assumere soltanto "varietà d'intensità e di tono". Alla tendenza astratta nelle che sarebbe riuscito di difficile lettura, appesantito da una gran quantità di dati e da una lentissima descrizione di ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] aprono l’opera trapela questo interesse per l’oralità e la varietà. Cesarotti osserva che dappertutto si adoperano i dialetti, che all trasse dalla filosofia sensista francese, presenti in gran numero nel Saggio sulla filosofia delle lingue, erano ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Londra nel 1728 per sottoscrizione Alla Maestà di Giorgio Re della Gran Britagna...ecc., (Six cantatas [sic] and six lessons for viola si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che accoglie in sé qualche movimento di ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] ; nel 1810 fu la volta dell’Olanda.
Nel 1809 la Gran Bretagna e l’Austria formarono una nuova coalizione, ma nella battaglia nella storia, venne poi alimentata e tramandata, con una varietà di accenti, improntati vuoi a simpatia vuoi a ostilità, da ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti che sì come fiumi al mare vi corrono e allaganvi d'ogni parte, e di un catalogo ragionato delle opere (in gran parte perdute) del Colli. A tale edizione si ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] si occuparono anche dell'estensione di tali risultati alle varietà algebriche con tre dimensioni.
Assai importanti sono infine quarto del secolo XIX, dalla Germania all'Italia, per merito in gran parte del C., il quale fu in questo campo un precursore ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] fiamminga, presenta una certa quantità di oggetti, diverse varietà di frutta e d'insetti, tutti descritti nei minimi il Vecchio di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di frutta (Casale, 1991 ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] : descrivere la vita argentina attraverso articoli di varietà, da lui considerati impossibili da scriversi. Sarebbero l'avvicinamento dell'Italia alle potenze dell'Intesa, anzitutto alla Gran Bretagna, e con la linea interventista del giornale, l ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...