DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] corpo di dottrine, il D. raccolse conoscenze già in gran parte acquisite alla scienza, in parte frutto del suo lavoro , esso si riveli inadeguato a spiegare la grande varietà di espressioni morfologiche nelle piante. Alla metamorfosi sostituì la ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Maximin e dalla studiosa giudicato come in gran parte eseguito con la collaborazione della scuola -58;L. Frati, L'anno di nascita e il testamento di A. A., in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 135-138; A. Gatti, Un'opera ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] erano in pratica nelle mani del solo B., autore della gran parte degli articoli, e la vita del quotidiano fu da a carattere politico e l'ultima a destra da un articolo di varietà. Il B., pur mantenendo questa struttura della prima pagina, aggiunse al ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dei Burlamacchi cui apparteneva il B. era fra l'altro di gran lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito abusi che vi sono, et ridurla all'unione di molte varietà d'opinioni") in un progetto politico di amplissima dimensione che ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , Wordsworth e Hugo. Con Laus vitae anche D’Annunzio, «gran modernizzatore di ritmi e metri» (Alla ricerca di Marcel Proust, a Baudelaire (2000), che rivelò ancora una volta l’ampiezza e la varietà della sua cultura.
Morì a Roma il 14 giugno 2000 e, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] astratta, capace di tenere maggior conto della «varietà delle circostanze naturali, politiche e morali» dei diversi Cutolo, Milano 1944.
Suoi manoscritti sono stati reperiti (e in gran parte studiati, talora pubblicati) in:
Napoli, Archivio di Stato, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] pp. 1805.) credette di avere identificato.
Dedito per gran parte della sua vita all'insegnamento della medicina e dell la più completa possibile, dell'oggetto, tenendo presente una grande varietà di forme che pone in paragone fra loro, per poi ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dell'indipendenza romana dal primato orientale. Con questa varietà delle nostre fonti si comprende come risulti estremamente di Amalafreda. Di lui Procopio narra che viveva come un- gran signore nei suoi possessi di Tuscia e si vantava di conoscere ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sepolto) una pregiatissima biblioteca di ben 1249 volumi - in gran parte di carattere scientifico - con la clausola che fosse interesse scientifico o filosofico. Il suo enciclopedismo, la varietà dei suoi interessi culturali, il gusto per l'erudizione ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il C. non desidera farsi accoppare "par lor". Meglio i campi biondi di grano, i filari di viti, i verdi prati. "Guriz flurit d'ogni color che la scavante fatica dell'approfondimento, la varietà della vita più che l'essenzialità del significato ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...