ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non mancò mai di fornire argomenti alla discussione, rifluiti in gran parte in una serie di articoli apparsi sul Giornale e 33). Tra i contributi volti, in diversa misura e con varietà di giudizi, a illuminarne qualche profilo o a fornire notizie ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di essi è così povera che si pensa siano stati eseguiti in gran parte da assistenti. Tra il 1419 e il 1423 gli " 'insieme architettonico fosse ricco e variopinto si può dedurre dalla varietà dei materiali menzionati nei libri dei conti dell'Arca del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] nell’esperienza reale, condannate o all’ignoranza (per la varietà insondabile e «fragilità delle cose humane», soggette a « potenza loro, quasi Dei infra gli altri huomini», «tengono in gran pregio l’utile, più che il vero», «son capitai nemici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] , binari, in certo senso immanenti come unità e varietà, libertà e uguaglianza, privato e pubblico, interesse e storia e partendo dall’asserto che per rivoluzione si intende «il gran moto per cui la Francia destava tutti i popoli dell’Europa» ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di Anacreonte, dello stesso anno 1784, in una il B. usò la varietà del greco di H. Estienne per lo stesso poeta (1554), nell'altra tuttavia per alcuni esemplari anche rilegature d'arte.
Il gran numero di fogli volanti, di stampati ufficiali, annunzi ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] convinto della necessità di introdurre sulle scene una certa varietà di generi. Si tratta di tre composizioni tragiche scritte diverse circostanze biografiche, l'epistolario del G., noto per gran tempo in forma incompleta e imprecisa, è stato ora ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] B. aveva promesso fin dai tempi della Comparatione, non ebbe gran successo e fu escluso (forse anche perché incompiuto) dai successivi copia delle voci serva il più che si può alla varietà e ampiezza dei concetti... la presente opera è poverissima di ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] un impianto concettuale possente che, a parte ogni plausibile varietà di consenso, assomma molto di ciò che ancora sull’ultimo D’A., Salerno 1989; W. Pedullà, Su quella cima una gran luce, in Il Mattino, 13 febbraio 1987; Id., Introduzione, in S. D’ ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] è testimoniato dal ricco carteggio (tuttora in gran parte inedito, custodito alla Biblioteca nazionale di Cena, Saggi critici, IV,Torino 1929, pp. 190-197; F. D'Ovidio, Varietà critiche, Caserta 1929, pp. 299-327; S. Ortiz, Una reminiscenza di Xavier ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] D.: "l'autore, entrato in comunicazione di spirito col gran pubblico, si è sentito più di una volta attratto dalla 1959-65; I, Esperienze e racconti; II, Grandi romanzi; III, Varietà e inediti (due tomi). Nel Fondo Maria Corti dell'università di ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...