JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la forza della declamazione e la varietà armonica e sublime dell'accompagnamento, sono tre, al più; in questa ve ne sono non meno di dieci, senza li due gran finali, che devono contarsi più del doppio" (lettera a Bottelho, 28 marzo 1771; McClymonds ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté far rappresentare opere a Roma e Bologna. Nel 1743 passò a Venezia, direttore del conservatorio degli ... ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese i primi elementi della musica, il canto e il clavicembalo. Nella stessa cattedrale ebbe i primi contatti ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , tra una monotonia languida, noiosa, e una varietà confusa, faticosa:
Quanto maggior numero di tali sensazioni come abituare la mente a coniare di volta in volta un gran numero di espressioni? Il metodo andrà ricavato dalla storia delle lingue ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del tutto inesplorata la tradizione manoscritta, che testimonia grande varietà di raggruppamenti e di stesure più o meno avanzate; libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e dialcune note (Nuova Jorca 1829-1830).
Ampia la varietà di lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i ag. 1838 in Spring Street 91 a New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli che reggevano i cordoni del ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di volta in volta si aggiungono altri elementi e una varietà di figure di contorno. Perché l'altra componente, sistematicamente , Franco Maironi e la moglie Luisa, risultano di gran lunga i più convincenti del panorama ritrattistico fogazzariano; e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui che si apre con una biografia di Galileo, che è di gran lunga la più ampia della raccolta e nel resto comprende solo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] pensione".
Finalmente, dopo una tergiversante attesa riflessa nella varietà e occasionalità dei suoi primi scritti - tra cui horribles vérités qui composent la vie de madame Christine"), di gran lunga più robusta è l'Historia della reggenza di Madama ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Verona nei panni di Giulietta. S'era comprata in piazza delle Erbe un gran fascio di rose, di cui dotò il suo personaggio dalla prima all' i teatri. Prediligeva gli spettacoli di marionette, il varietà, il cinema. La sua amicizia con Yvette Guilbert, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Notizie del giorno e sul Diario negli anni 1815-20 (Varietà di notizie economiche, fisiche, antiquarie sopra Castel Gandolfo Albano Ariccia al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , lesse una Dissertazione sopra l'epoca della prima origine e varietà delle lingue contro la Dissertatio de confusione linguarum di C. un numero maggiore di manoscritti. Poté esaminarne un gran numero tra cui due particolarmente importanti: una Bibbia ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...