BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] quasi due terzi della vecchia città, cioè oltre 2.500 case, in gran parte di legno.
Lo stile del B. nelle opere che precedono l'incendio più generoso uso del bugnato e ad una certa varietà relle cornici delle finestre. In sostituzione della vecchia ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] e facile nell'operare, & a fresco con gran franchezza dipingeva", ma aggiungeva: "se quest'huomo havesse S. Pietro, in L'Apologetico, V (1866), pp. 255 s.; A. Anselmi, Varietà e notizie, in Nuova Riv. misena (Arcevia), VII (1894), 7, p. 111; ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] e di Demostene. Attorno a queste si aggruppa un gran numero di busti di poeti, filosofi, uomini politici. Specialmente anche una sezione etrusca, che offre pezzi di grande varietà e di notevole importanza, introducendo in questa nordica casa ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] completo di animali (e neanche umano) è stato trovato, ma dalla gran quantità di ossa raccolte si può desumere che la dieta degli abitanti preistorici di Akrotiri includeva varietà di carni e di pesci. Al tempo stesso il numero relativamente scarso ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] 'Oretti (B 134), ma dei quali si è persa in gran parte traccia, si conserva il Bagno delle ninfe di Diana ( (Bologna, coll. Bertozzi-Dagnini), nei quali la varietà degli elementi naturali allieta un ambiente graziosamente arcadico (Pitturaital ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] si insinua fra gole profonde di ripide rocce, formando un promontorio di gran valore strategico per l'abitato che vi sorgeva. All'estreinità SO del del simbolismo funerario con una straordinaria varietà di presentazione decorativa. Alcune di queste ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatro varietà di Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con varianti quali il cupolino sulla sinistra.
L'intervento che diede gran fama al D. fu la partecipazione alla ricostruzione dei ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] agli inizî di questo secolo lo scultore Auguste Rodin, allora in gran fama, scriveva che "era uguale a Prometeo colui che seppe rapire di linee direttrici chiare e precise, una inquieta varietà di movimenti che produce un senso di vita accresciuta ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] solo (ad Alessandria) nell'ambito greco. Nonostante la varietà, talvolta considerevole, tutti gli esemplari dello P.-S. 'epicureo Fedro. Completamente errata fu certamente, di fronte al gran numero di repliche, l'opinione del Comparetti, il quale ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] nella composizione del brevissimo testo.
La stessa varietà grafica impedisce di definire un'autonoma posizione del scrittura: egli si diverte semplicemente a disegnare un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...