Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] ha rinunziato quasi completamente a quei dislivelli che danno varietà e movimento a Cnosso e a Festo ed anche di J. Charbonneaux, in Bull. cit., LII, 1928, p. 348 ss. (ceramica); LIV, 1930, p. 364 ss. (architettura) sono ormai in gran parte superati. ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] , compiuto in questi ultimi anni.
Si è già accennato alla ricchezza e varietà di mosaici che ornavano edifici pubblici e privati; quelli a figure sono piuttosto scarsi; di gran lunga più interessanti, e che sembrano testimoniare una scuola e un gusto ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] innanzi tutto nei soggetti; i Galli hanno conservato gran parte delle loro divinità nazionali, che spesso si sulle pietre tombali presenta l'intera serie delle umane attività, la varietà delle arti e dei mestieri.
Queste "scene di genere" sono ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Napoli ha superato ogni altra città, come anche ne' presepi, che con gran vedute qui si usano rappresentare" (Vite, p. 201).Il D. uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, raccolta di opere e documenti di "valentuomini ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] che misura circa m 5 di larghezza alla base, ricopre gran parte del fianco occidentale del complesso. Qui tegole e resti che è poggiato su una colonna dorico-etrusca. La varietà di dimensioni dei cavalli e della posizione dei cavalieri conferisce ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] nel 1660, 1661, 1662: Schede Vesme,anche I, p. 268; gran parte delle tele di mano del D. è andata perduta nei successivi nonostante la varietà delle traduzioni in incisione, le stampe bastano a dimostrare la ricchezza e la varietà stilistica del D ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] se stessi, di questi oggetti d'arte non ne andrebbe tenuto gran conto e che i Romani, a differenza dei Greci, li più evoluta (Or., l, 169); peraltro se per bellezza e varietà di colori questi superano gli antichi, e ci attirano al primo aspetto ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] ° si sono conservati solo pochi terrapieni anulari; la gran parte, nel corso dell'occupazione tedesca, venne infatti profilo ogivale, nelle Hallenkirchen più tarde essa assunse maggiore varietà e nelle chiese di Neubrandenburg (inizi del sec. ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] in parte, dunque, egli seguiva gli orientamenti di gusto del gran principe Ferdinando, al punto di possedere anche qualche rarissimo disegno di prestatore, soprattutto di disegni, cercando una varietà qualitativa, in senso cronologico non meno che ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] fasi, dal Pasqui, dallo Hähnle e dal Dragendorff: in gran parte questa sistematica è valida, ma restano da studiare a e quasi tutta la produzione bargatea e posteriore.
In tanta varietà di serie si possono ricordare le scene del ciclo troiano e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...