PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] base a questo atteggiamento, alcuni studiosi hanno ritenuto che gran parte della sua Periegesi derivi da Polemone di Ilio, le ) e alla abilità (τέχνη). Tra i pittori, pregia, per la varietà e bellezza delle immagini, Polignoto di Thasos (x, 31, 12), ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] di più di quaranta fondazioni religiose, oltre a un gran numero di palazzi e di gigantesche opere infrastrutturali che di al-Nāṣir Muḥammad e dei suoi emiri mostrano una grande varietà di modelli sia per quel che riguarda le piante sia per ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] della Salute, nel monastero di S. Giorgio Maggiore ("un gran quadro"), o l'Allegoria del patriarca Morosini sul soffitto nella provincia di Como, Como 1902, p. 366; L. Frati, Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 111-132, 193-211; ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] books distinguendoli dalle 'guide iconografiche', costituiscono la gran parte del materiale conservatosi ed è possibile che , comprendendo motivi ornamentali e figure copiate da un'ampia varietà di fonti relative a media artistici diversi, tra le ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] successo di pubblico, in particolare, per il Gran pescatore o Pescatore napoletano, in bronzo a grandezza tecniche più varie (matita, penna, acquerello, pastello). Stupiscono la varietà di intenti e di attuazione e la conoscenza delle risorse più ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] ., seppure vi si notino spunti di una goticizzazione ancora in gran parte da compiere. L'epigrafe del portale del battistero usa però 'accuratezza degli elementi decorativi e la notevole varietà dei riferimenti iconografici ne sono gli elementi ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] 'ultima torre è un grande tempio e nel tempio si trova un gran letto, riccamente decorato... Nessuno vi passa la notte, tranne una donna che riguarda i mezzi di accesso, si nota una grande varietà nelle z. assire, le quali hanno pianta quadrata con un ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] intendi dakry cioè resina ligure, come sarebbesi chiamata una varietà d'a. fossile italica o arrivata in Liguria dalla ed una delle sue amate?) che sul rovescio ha la raffigurazione di un gran serpe, forse il genius loci; altro nucleo (lungo m 0,135) ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] numero: ciò è di per sé indizio di una grande varietà tipologica, in funzione delle diverse aree culturali, e di un abbastanza uniforme.Tra il 1230 e il 1300 si svolge gran parte del processo evolutivo che conduce alla formulazione definitiva di ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] effetti molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d'arte a piombo dei vetri dipinti con bistri vetrificabili a gran fuoco, alle lumeggiature d'oro, alle grisaglie e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...