MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] e sasanide. Il primo affermò tuttavia la propria supremazia su gran parte della M. Superiore, in particolare sui territori che avrebbero avveniva nelle altre zecche dell'impero, con grande varietà di motivi e talvolta con la presenza di elementi ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] 'Europa occidentale. Le complesse composizioni geometriche, la varietà dei girali vegetali e l'alta qualità dei rilievi uccelli, cani e piccole, animate figure) è quello comune a gran parte della scultura anglosassone del periodo tra il 750 e l' ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] cecità che colpì il L. nei primi mesi del 1572.
Gran parte delle opere realizzate è andata distrutta o dispersa. Soprattutto e bizzarrie sotto metafora […] non solo dilettevoli per la varietà delle invenzioni, ma utili ancora per la moralità che vi ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] per versare il liquido, dall'altro, giacché ambedue le varietà possono essere istruttive per quanto concerne il loro impiego (libazione due varianti dell'Iran di cui esistono esemplari di gran valore in metallo lavorato e imitazioni in argilla. Sia ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] vasellame del culto, le statue delle divinità e una gran quantità di oggetti usuali. Le sue leghe variarono estremamente alla statuaria e, secondariamente, alla produzione di una grande varietà di oggetti d'uso, fra cui le lampade sono forse ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] la sorprendente scarsità di grandi creazioni di scultura sia in gran parte in dipendenza della mancanza di santuarî ufficiali. Né a menzionare tre kölikes databili al 530-520, per mostrare la varietà iconografica: E. appare in volo, recante un fiore ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] a metà strada circa del decumano massimo: il monumento era in gran parte ancora in piedi sino agli inizî del XVII sec. ed vegetale, il tesoro argenteo della Casa del Menandro; la policroma varietà dei vetri con l'anfora e la trulla in vetro cammeo ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] diminuzione del peso e del titolo del denaro in gran parte dell'Europa, circostanza che nei Paesi Bassi determinò di vescovo si contrapponeva, sulla faccia opposta, una straordinaria varietà di delicati motivi di elegante complessità: il Perron ( ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] ora possiamo con maggior conoscenza valutare per Siracusa e in gran parte per la Sicilia è ripetibile per ogni città di peculiarità della monetazione imperiale romana sta non solo nella varietà grande dei rovesci, particolarità che essa divide con ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] alla corniola, alla sardonica, alla calcedonia e, per la prima volta, al giacinto ed al granato, mentre fra le paste vitree appaiono in voga soprattutto le varietà dei verdi, del giallo e del bruno.
Produzione ellenistica che, a ben vedere, sfocia ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...