BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] titanica, che, nel rappresentare la molteplice e dinamica varietà di rapporti tra ambiente e oggetto, ci faccia nello stesso volume, a p. 513, elenco degli scritti del B., gran parte dei quali si trovano in: B. futurista, pittura scultura futurista ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ricerche cromatiche in temi intimistici di vasi e nature morte, in gran parte esposti alla Biennale veneziana ed alla Sindacale laziale nel 1936, dal 1950 alla morte si caratterizza per la varietà degli interessi e delle ricerche.
Svolse attività di ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Lauri (ill. 32, in Brunetti, 1956).
Collaborò con una varietà di pittori, fra i quali in particolare il Cerquozzi (Pascoli, II, pp. 504-511; M. L. Strocchi, Il gabinetto... del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII (1976), 311 ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] il F. un inscindibile ed efficace sodalizio, al quale si deve gran parte della produzione a stampa del secolo a Roma, con una tradizione del giardino all'italiana, con grande ricchezza e varietà di annotazioni, tanto che le incisioni invece di cadere ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] duomo e per la chiesa di St. Michael, sono andate in gran parte perdute e sono note solo grazie alle fonti, ma le opere ne sono rilevante testimonianza sia per numero sia per varietà: la goldene Madonna (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer), ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di stabilire, sulla base della composizione chimica, il luogo di provenienza dell'a. stesso. Del resto, la grande varietà di granati poneva in seria difficoltà già Plinio, che, essendosi occupato a lungo di a., scriveva: "Niente è così difficile ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] di Marmara (Turchia), ricca ‒ per ragioni geologiche ‒ di questo materiale lapideo, tanto da possederne in gran copia per tutta l'isola e con diverse varietà dello stesso marmo. Il proconnesio è uno dei marmi bianchi più famosi dell'antichità: oltre ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] città voluta dal re di Francia Luigi XIV, andò perduta gran parte dei monumenti medievali di S., a eccezione del coro su capitelli, cornici, finestre e pareti. In questa fase, la varietà formale e decorativa dei capitelli è molto ampia e spazia dal ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] eseguiti in ferro battuto e la maggioranza mostra una sorprendentemente limitata varietà di motivi decorativi. I più antichi c. in ferro, verticali (rejas) divenne un carattere dominante in gran parte delle chiese principali: se ne conservano esempi ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] continuamente ripensato, fino a rivelare varietà di dettagli e richiami alla decorazione 83), il cui bugnato rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero di ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...