PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] ''a ciclo chiuso'', offrendo tuttavia un minimo di varietà planovolumetrica, in numero di ambienti e in finiture.
traforo della galleria sotto la Manica per il collegamento tra la Gran Bretagna e il continente); tuttavia si fa anche ricorso alla p ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] maschile (età circa 25 anni), attribuiti a una varietà di Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggio al Paleolitico con scenette relative alla semina e al raccolto del grano d'indubbio significato escatologico. Nella medesima necropoli, poco più ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] Alexis Zorbas", 1946, ma scritto durante la guerra), cui egli deve gran parte della sua fama, è forse la sua prova più positiva in mégaron, magazzini, archivi, ecc.) e con la varietà dei materiali (tavolette, affreschi, ceramica ecc.), costituisce ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] nel 1971, ha prodotto negli ultimi dieci o quindici anni di vita un gran numero di certi suoi collages spiritosi e poetici. P. Delvaux, nato nel pittore e polemista.
In conclusione, una grande varietà di stili, un'enorme vitalità alimentata da una ...
Leggi Tutto
L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] , in punti facilmente accessibili, una notevole varietà di elementi finiti con ampie possibilità d'interscambio avere frequenza variabile perché alle basse frequenze vengono assestati i grani di dimensioni maggiori, mentre, a mano a mano che ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] 2000 km; terminati i grandi trafori (Monte Bianco e Gran San Bernardo) e i tratti autostradali Torino-Aosta e bretella Provinces, Parigi 1961; E. Castelnuovo, Ragguaglio delle Arti. Varietà di componenti culturali, in AA.VV., Tutt'Italia. Piemonte e ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si differenziano da quanto sinora detto per la varietà delle situazioni locali, ora simili a quelle ma la spesa di Edoardo III per la ricostruzione di Windsor fu di gran lunga più ingente. Sebbene i re tendessero a insistere su siti già esistenti ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e le campagne militari di Carlo sembrerebbero di fatto avere in gran parte impedito un suo ruolo attivo nelle arti di Francia. s'era già delineata nei decenni decorsi, corrisponde una varietà di indirizzi figurativi da cui viene in evidenza un ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ; Evers, 1967). Mentre il c. corinzio antico, di gran lunga il tipo più conosciuto e variamente imitato per tutto il coppia' (Viollet-le-Duc, 1854b). Si prospetta dunque un'estrema varietà di impieghi e di scelte che solo si comprende nel quadro dell' ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] si è risolta a favore della datazione più tarda. La varietà delle opere conservate, che oggi costituiscono solo parte di una la produzione orafa della Germania, ma anche quella di gran parte dell'Europa centromeridionale, compresa l'Italia.In realtà, ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...